domenica 1 luglio 2018

cous cous alla curcuma con verdure grigliate e pollo









dovevo scrivere qualcosa che mi facesse pensare al sole,'oggi sembra davvero novembre e sto seriamente pensando di aprire l'albero di Natale...e non sto scherzando.

..respiro profondo..


 Il cous cous:
Il cous cous e'stato preparato con la consapevolezza che niente e nulla poteva rovinare il picnic mio e di Elena, avevamo aspettato troppo, troppo tempo e finalmente l'unico giorno in cui il sole ha deciso e si fare il suo dovere siamo partite..destinazione Golden Park del Ballard.
Sette essendo una citta'di mare ha le sue spiagge ma guardandole sempre in tonalita'bianco e nera (per via del tempo) non le ho mai considerate SPIAGGE= MARE
un concetto quasi astratto come se la parola non appartenesse alla cosa in se stessa!

Il cous cous preparato il giorno prima insieme alla quiche erano già pronti insieme alla focaccia sfornata giusto quella mattina per non farci mancare nulla...
partiamo 40 minuti in tutto prima ma lungo il tragitto il sole stava dando segni di cedimento, non poteva non poteva farmi uno scherzo del genere!
arriviamo e mi si apre il cuore ad un panorama che (non scherzo) ricorda casa!
arriva Elena con Bret e allestiamo il nostro posticino tranquillo quasi vicino alla riva con un gran trovo dálbero alle spalle...sisitemiamo all'italiana quindi teli da mare piatti forchette e non di plastica.
il menu era abbastanza ricco per un picnic da 4 persone ma metti due italiane ovunque nel mondo e noti la differenza in termini di mangiare!

esattamente cosi'la fauna del posto era sbarcata sulla spiaggia con casse di birra e "profumazioni" da far sballare persino un'orca dell'oceano pacifico
e tra un balletto e un sun salutation finimmo la nostra giornata

FELICI E BRUCIATI!



come procedere per la ricetta del cous cous
per 4 persone

ingredienti:

220g di cous cous precotto
1 cucchiaino di curcuma
due cucchai di olio d'oliva
un pizzico di sale
4 bicchieri di brodo vegetale

per le verdure

una zucchina
un peperone giallo
pomodori pachino
cipolloti freschi
una melanzana grande
due petti di pollo
un gambo di sedano
6 pomodorini pachino

per il trito di erbe

basilico
prezzemolo
aglio
succo di un limone
un cucchiaio di olio



Cominciamo con il trito di prezzemolo, basilico e aglio.
Su un tagliere unite due ciuffetti di prezzemolo e due di basilico e uno spicchio d'aglio pulito, potete usare una mezzaluna oppure potete tritare tutto in un mixer.
Quando avrete ottenuto il vostro mix di erbe unite mettetelo in una ciotola dove unirete un cucchiaio di olio e il succo del limone, date una mescolata veloce e riponete in frigo.


come prepare le verdure:

lavate la melanzana, rimuovete il picciolo e tagliatela secondo la lunghezza oppure a rondelle, le fette devono avere uno spessore di 5 mm, in modo tale che la cottura sia più veloce.

Continuate con la preparazione del peperone:
lavatelo e dividetelo a meta', eliminate i semi e i filamenti bianchi e tagliate ogni parte a listarelle, non troppo sottili se no rischiate di bruciarli.

 lavate la zucchina, eliminate le estrremita' e tagliatela in modo longitudinale sempre non troppo sottili.

lavate i cipollotti e eliminate la parte verde, tagliateli a meta'.

Adesso su una griglia ben calda fate cuocere le vostre verdure.

quando avrete finito di grigliate le vostre verdure, procedete a grigliare il vostro pollo su una piastra pulita.

In una ciotola, tagliate a dadini del sedano e dei pomodorini condite con un filo di olio e mettete da parte.

Quando tutti gli ingredienti saranno pronti dedicatevi alla preparazione del vostro cous cous.
In una ciotola versate il vostro cous cous e unite il cucchiaino di curcuma.
Fate scaldare il brodo vegetale fino a farlo diventare bollente e versatelo nella ciotola con i il cous cous, coprite la ciotola con della pellicola trasparente e attendente per almeno 5 minuti (io ho usato il precotto) unite l'olio d'oliva .

quando sara'trascorso il tempo di riposo del vostro cous cous con una forchetta cominciate a sgranarlo facendo attenzione a non far rimanere grumi, unite il vostro trito di basilico, prezzemolo aglio e mescolate bene, unite i pomodorini insieme al sedano e mescolate di nuovo, unite alla fine tutte le verdure grigliate che avrete tagliato e procede così anche con il pollo.
Mescolate per bene in modo che il tutto si insaporisca per bene, se volete potete finire aggiungendo qualche foglia di menta.

potete servirlo tiepido o freddo. 








Golden Park di Seattle



sabato 9 giugno 2018

banana and salted caramel pie





 




Preparare una pie e' un  gesto dámore che si fa verso se stessi!
ne sono convinta.
non ci sono gesti piu'cari che possiamo regalarci e in questo giugno dal sapore autunnale regalarsi una pie non ha un valore che si possa quantificare.
Nella preparazione non ho usato nessun elettrodomestico il suono meccanico della planetaria avrebbe  rotto questa atmosfera intima che si crea in cucina tra te e gli ingredienti, la tazza di te vicina e il canticchiare ti regalano un'anticipata euforia su quello che in meno di mezz'ora chiamerei piacere.

 nella mia dispensa, piacevolmente in disordine, tra i vari barattoli con etichette di fortuna ho trovato quello che mi ha suggerito la pie che ho preparato, convinta che le cose fuori programma sono sempre le migliori (e non mi sbaglio) trovo il barattolo di caramello salato che il mio vicino dopo un anno di "vicinanza fantasma"mi ha regalato: strano non era aperto!
Lo prendo, lo apro e con un cucchiano affondo...
da li la mia pie!


ingredienti:




pasta brise ricetta presa dal libro "Pie and Tarts" di Martha Stewart's


320 g di farina 00
1 cucchiaino da te di sale
1 cucchiaino da te di zucchero
227g di burro freddo tagliato a cubetti
60 ml di acqua fredda




nel caso si utilizzasse una planetaria o un mixer(food processor) nel cestello unite: la farina, il sale, e lo zucchero, date una mescolate veloce.
Aggiungete il burro a pezzetti, freddo, e azionate la planetaria ad una velocità media affinché il composto non risulti sabbioso.
aggiungete l'acqua fredda e fate lavorare la planetaria alla stessa velocità fino a quando il vostro impasto non prenda corpo.
 Nel caso il vostro impasto risulti un po'piu asciutto potete aggiungere un cucchiaio di acqua.

Trasferite il vostro impasto su un piano di lavoro, compattatelo e dividetelo in due.
copritelo con della pellicola trasparente e riponete in frigo per 1 ora o per un giorno intero.
volendo potete anche riporlo in frezeer per 3 mesi...

ma non e'il mio caso io non aspetto!


per il ripieno vi occorrono:

4 banane mature

4 cucchiai da te di caramello salato

2 cucchiai di amido di mais

un pizzico di sale



come procedere:
sbucciate e tagliate a pezzetti le banane e riponetele in una ciotola capiente, unite il caramello salato, lámido di mais e il pizzico di sale.
mescolate bene.

composizione:

sul piano di lavoro stendete la vostra pasta brisee e datele una forma circolare più o meno da ricoprire una teglia dal diametro di 22/ 25 cm.
  io ho usato una teglia di alluminio da crostata che ho leggermente imburrato, per la paura che si attaccasse, di solito si usano quelle classiche da pie dove vanno ne imburrate ne spolverate di farina.

Sistemate il ripieno nel teglia rivestita dalla brise e rifinite con delle strisce di pasta avanzata.

infornate a 200 gradi per 30 minuti fino a quando la brise non si sara'dorata.





venerdì 25 maggio 2018

Mini rose and raspberry cheescake by Urvashi Roe.





Mese di maggio il mese delle rose e l'appuntamento con Il club del 27 che questo mese e'stato anticipato di due giorni, ha come tema LA ROSA.




le ricette proposte erano davvero tante, la mia scelta sono state queste piccole delizie di Urbashi Roe.
La rosa come ingrediente e'sempre stata motivo di curiosità ma sinceramente la curiosita'non mi ha mai spinta oltre , non so ho avuto sempre delle  perplessità': troppo dolce, troppo fuori dai miei gusti? ed invece devo ricredermi sarà perche'il sapore acidulo del formaggio contrasta benissimo con il dolce e con la profumazione dello sciroppo.
Prima della pubblicazione delle ricette non avevo rose in giardino un po'perche' conosco il mio pollice , piu'che verde tende definitivamente al nero, ma l'idea di avere la mia pianta di rose nel mio portico era talmente forte che ho trovato la mia, si perché' le rose un o'devono appartenerti nei colori nel profumo ed e'cosi che ho scelto la mia Rose Cream veranda, una rosa dalla corolla molto minuta ma fitta di piccoli petali che nella massima fioritura ricorda tanto una peonia.
la amo
sperando che duri!







e a proposito di questo, del fatto di non avere delle mie rose non ho potuto fare lo sciroppo di rose, ma ho subito provveduto nell'acquistarlo in un negozio asiatico.
Ma se volete cimentarvi, come faro'al più  presto anche io, vi lascio la ricetta dello sciroppo di rose di Ilaria: 






Ingredienti:

1 litro di acqua 

1kg di zucchero

300 o 500 g di petali di rose non trattate

il succo di un limone.
come procedere:
Portate lácqua a bollore e quando bolle toglietela dal fuoco e versatela sui petali di rosa che avrete precedentemente messo in una ciotola abbastanza capiente.
Mescolate l'acqua e i petali con un cucchiaio di legno e aggiungete il succo del limone.
Lasciate riposare il tutto per 24 ore a temperatura ambiente.
Trascorse le ore di infusione spremete con le mani i petali per ottenere tutta léssenza che hanno.
Filtrate il liquido ottenuto con una garza e rimettete il tutto sul fuoco.
Aggiungete lo zucchero, portate a bollore e fate cuocere per qualche minuto fino a quando lo zucchero non si sarà; completamente sciolto.
Imbottigliate lo sciroppo ancora caldo in contenitori asciutto e sterilizzati, chiudeteli con tappi a chiusura ermetica .
Lo sciroppo sara'utilizzabile dopo qualche giorno e una volta a petto va conservato in frigorifero.









per i gusci ho optato per la pasta frolla aromatizzata al limone

ingredienti pasta frolla

250g di farina 00

150g di burro a t.a.

100 g di zucchero a velo

40 g di tuorli

buccia di un limone grattugiato

Ingredienti
 per le mini cheesecake

200g di mascarpone

200g di formaggio spalmabile

6 cucchiai di zucchero a velo

2 cucchiai di sciroppo di rose

12 lamponi

12 cestini di frolla

12 petali di rosa edibili


come procedere

Nella planetaria unite  il mascarpone, il formaggio, lo zucchero a velo e lo sciroppo di rose.
lavorate bene gli ingredienti fino a quando non risulteranno cremosi.
se la vostra crema risulta poco colorata potete sempre aggiungere una goccia di colorante alimentare magenta.

Con Una sac a poche riempite i vostri gusci di pasta e decorate con dei lamponi e per finire con dei petali di rosa edibili.








english version:

Ingredients:

200g di mascarpone

200g di cream cheese

6 tbsp of icing sugar, more if you prefer it sweeter

2 tbsp of rose syrup

12 raspberry

12 mini pastry cases

12 rose petals, edible

Method

Beat together the mascarpone, cream cheese, icing and rose syrup until they are all well combined.
The rose syrup will color the mixture pink but if you want darker you can add some magenta food coloring.
Put the mixture into a piping bag fitted with a 1cm nozzle and then pipe a dollop into a each pastry case.
Top with a raspberry and drizzle over some rose syrup before servings.

























venerdì 18 maggio 2018

La caprese




 da oggi in poi la Caprese avra'un posto speciale nel mio cuore.

qui a Seattle, non sembra, ma la presenza degli italiani e'abbastanza rilevante, se ai  vecchi expat venivano riconosciuti meriti culinari,  a quelli attuali e quelli che conosco, i meriti sono tutti in altri campi quali quella dello ricerca e nelle grandi aziende ricoprono ruoli abbastanza importanti in  Amazon,  Boeing, Microsoft,  insomma tutti dei gran cervelli!

 una piccola nicchia, invece, sono ambasciatrici del buon gusto a tavola dove professionalita'e la conoscenza approfondita dei nostri prodotti e'davvero eccelsa.
Esiste un gruppo su Facebook dove esorcizzare la nostalgia del nostro paese e momenti di delirio puro quando  il bizzarro made in usa e'davvero inspiegabilmente bizzarro..ma fa tanto ridere...ma tanto!
a questo proposito esiste un'associazione italiana dove la nostalgia cerca di alleviarla tenendoci uniti e unendo anche chi e'mosso dalla curiosita'di conoscere la nostra cultura.
L'associazione si chiama il Punto.
Adesso vi chiederete si vabbè  ma la caprese?
 in uno dei tanti eventi organizzati dall'associazione ce ne e'stato uno dove sono stata chiamata a partecipare con un mio dolce.
Un' asta di beneficenza.
e scelsi la caprese perche' quando ritornavo a casa, a Formia, anche quando abitavo in Sicilia era il mio dolce dopo una bella pizza da Ciro, e poi e'un prodotto tipico delle mia zona, anche se originario della costiera amalfitana lo sento mio, tanto semplice nella sua esecuzione e tanto ricca nel sapore, un'eplosione di note aromatiche dove la mandorla si fonde con il cioccolato fondente,rendendolo morbido al cuore e un po'piu' asciutto ai bordi.

Adesso non so cosa sia successo durante la presentazione del mio dolce...so solo che il giorno dopo in un messaggio privato lessi:
la tua caprese era formidabile e ho dovuto combattere per averla...ma ho vinto ed e'stata mia per 200 e passa dollari!


mai le briciole di queste dolce furono così preziose!
ahahahahah



















ingredienti 

(per uno stampo di 22 cm)

170g di burro a temperatura ambiente

170g di zucchero a velo

170g di cioccolato fondente al 50% grattugiato

148g di albumi a temperatura ambiente

85g di mandorle tostate e ridotte in polvere

85 g di nocciole intere spellate in polvere

1 pizzico di sale

14g di cacao amaro in polvere

25g di fecola di patate

4g di lievito per dolci

85g di tuorli d'uovo

buccia di arancia o di limone grattugiato

estratto di vaniglia o i semi di un baccello di vaniglia.







come procedere:

Nella ciotola della planetaria unite il burro che avrete fatto ammorbidire a temperatura ambiente e meta'dello zucchero a velo con la vaniglia e la buccia del limone o dell'arancia.

Lavoratelo per almeno 7 minuti ad una velocita'medio/alta, se usate le fruste stessa cosa e stessi minuti, fino a quando non vi sembrerà' chiaro e spumoso.
Aggiungete il pizzico di sale e i tuorli d'uovo.
Quando il composto apparira'ben compatto e spumoso spegnete il vostro il mixer e mettete la ciotola da parte.

Adesso ci occupiamo degli ingredienti secchi:
il cioccolato grattugiato unitelo alla farina di mandorle e nocciole.
in un'altra ciotola setacciate la fecola di patate, il lievito per dolci e il cacao amaro in polvere.
mescolate tutti gli ingredienti secchi in una sola ciotola e mettete da parte.

troppe ciotole lo so!

Sempre in una ciotola pulita versate gli albumi con láltra restante meta'dello zucchero a velo, azionate le fruste o la vostra planetaria ad una velocità medio/alta e lavorate gli albumi fino a quando non risulteranno bianchi e lucidi, fate attenzione non dovranno essere montati a neve ma dovra'fare il classico becco d'uccello.

A questo punto accendete il forno a 170 gradi, il mio forno ha solo la funzione statica, ma la ricetta consiglia il ventilato, quindi se avete questa modalita' usatela.

Prendete le tre ciotole e cominciate a mescolare i tre composti, uova con il burro e zucchero, albumi e   ingredienti secchi.
Nella ciotola dove avrete lavorato il burro con lo zucchero e le uova aggiungete due cucchiai grandi di albume e 1/3 degli ingredienti secchi, date una mescolate dal basso verso l'alto senza far smontare nulla e continuate fino a quando non avrete incorporato tutti gli ingredienti.

Occupiamoci dello stampo:
Lo stampo di 22 cm dovra'essere imburrato e spolverato con della fecola di patate.
riempite lo stampo con il composto e livellatelo con una spatola.

Infornate per 45 minuti.

quando sara'cotta, sempre facendo la prova stecchino, non vi spaventate se il vostro spaghetto o stecchino uscira' inumidito, la bellezza di questa torta e'proprio questa di avere un bordo asciutto e un cuore morbido.
riponete la vostra caprese su una gratella e fatela raffreddare, quando si sara'intiepidita rigiratela di nuovo e fatela raffreddare completamente.

ci sono due modi per gustarvi questa ottima caprese, la potrete gustare tiepida accompagnata con un ottimo gelato alla vaniglia o fredda.











venerdì 27 aprile 2018

Rhubarb and strawberry pie




Oggi ero tutta presa alla preparazione dei biscotti per il matrimonio della figlia di Susan.
Intanto fuori splendeva il sole ed era così bello che che mi sentivo davvero sprecata a starmene chiusa in casa, ma un promessa e'una promessa e va mantenuta quindi stendi la frolla, ritaglia i biscotti e inforna...ben 50 biscotti...e intanto fuori lária si era fatta ancora più calda.
Quando ho finito di confezionare i biscotti riporli nella scatola e chiuderla con unbel fiocco color oro, fuori c'er ancora luce e la voglia di uscire e andare a fare una passeggiata e godermi un po' de; bizzarro che ogni tanto si sorge nel mio quartiere ha a vuoto la meglio.
Ho messo su le scarpe color giallo Fluo(e poi i bizzarri sarebbero loro)e sono uscita per una passeggiata.
Il mio quartiere e'abbastanza grande con case pio meno simili, diversi i colori ma davvero molto simili due piani giardinetto avanti e giardinetto sul retro...
Ma ognuna e'la cornice della famiglia che la vive, e oggi passeggiando avevo proprio il piacere di notare questo...una di queste case dalla porta díngresso abbasatanza alta e grande aveva scritto in grande e in tutti i colori che voi potete immaginare

Welcome spring

mi e'venuto da sorridere!
un po'piu'avanti un bucato steso al sole andando contro le regole di condominio

sono tornata a casa e sembrava davvero che le batterie si fossero ricaricate.
ma davvero quanto e'importante il sole? e la luce!
 comunque appena tornata a casa cara l'ultima fettina della Pie alle fragole e rabarbaro preparata per ilClub del 27 del mese di Aprile.
ho preso l'ultimo pezzo di pie e seduta nel portico me la son gustata con un bella tazza di te
anche la mia casa racconta di me...










ingredienti:

500g di fragole tagliate
150g  di rabarbaro
115g cup di zucchero

1 teaspoon di buccia di limone grattugiata
1 teaspoon di succo di limone
2 cucchiai di farina 00
un pizzico di sale:

come procedere


In una ciotola unite le fragole  e il rabarbaro tagliati a pezzetti con  meta'dello zucchero preso dal totale.

poggiate su una ciotola pulita un colino, questo servira'a fare drenare i liquidi delle fragole e del rabarbaro, lasciate in posa per almeno un'ora.

accendete il forno a 400 F e sposate la griglia nel ripiano più basso del vostro forno.

Prendete il vostro impasto e ricoprite la vostra teglia per pie del diametro di 22 cm.
In una ciotola pulita mettete la frutta che avra'rilasciato tutti i suoi liquidi e aggiungete láltra meta'dello zucchero con la buccia del limone grattugiata, i due cucchiai di farina e il sale.
mescolate il tutto.

Riempite con la frutta il guscio di brise della vostra pie e con l'altra meta'dell'impasto ricoprite la pie facendo attenzione a sigillare bene i bordi, tagliate la pasta in eccesso.

infornate la vostra pie (nel mio caso 45 MINUTI) per 35 minuti.
se notate che i bordi della vostra pie sono un po'troppo cotti coprite la pie con un foglio di alluminio.
continuate la cottura della pie per atri 10 minuti fino a quando la brise non si sara'dorata in superficie.
sfornate e fatela raffreddare.


                                                                          pie crust

ingredienti
2 1/2  cup di farina 00
1 teaspoon di sale
2 tbs di zucchero
1 cup di burro non salato tagliato a pezzetti
4/8 tbs di acqua fredda.


come procedere:  

nella planetaria con il gancio K unite alla farina il sale e lo zucchero, azionate la planetaria bassa velocità  per poter mescolare bene gli ingredienti secchi, unite a questi il burro tagliato a pezzetti e sempre a bassa velocita'azionate la planetaria e fate "sabbiare"l'impasto.
A questo punto aggiungete poco alla volta lácqua fredda e fate lavorare l'impasto fino a quando non risulta compatto.
rovesciate l'impasto su un piano di lavoro, compattatelo con le mani e avvolgetelo nella pellicola alimentare, riponete in frigo per almeno un'ora.
Spolverate il vostro piano di lavoro con un po'di farina e dividete l'impasto a meta
 Con un matterello stendete la pie crust dandole una forma rotonda.
                                                           




vorrei aggiungere che nella ricetta ho fatto una variazione, ho usato della brise con lággiunta della farina di mandorle
se volete la ricetta la potete vedere qui.


                                               






martedì 17 aprile 2018

Crostata al cioccolato e lamponi (o fragole) 
Di
Yotam Ottolenghi




If it were not for the 10 small lavender plants and of the small plum tree,that are leaning them under my porch, as a sign of spring,i really feel like i'm back at Christmas time.
ok, i will not be here to complain about the weather, but i do not stand rain anymore!


Se non fosse per le 10 piantine di lavanda e del piccolo albero di prugne che sono li appoggiate sotto il mio portico, come segno di primavera, davvero mi sembra di essere ritornata a Natale.
Ok non saro'qui a lamentarmi del tempo..ma non ne posso più!

so much rain that ducks visited my neighbor so much rain , that in the back of his yard has created a delicious puddle, that from the size i would call it more pond and the ducks have thought well to enjoy a little

Tanta la pioggia che al mio vicino casa han fatto visita le anatre,tanta la pioggia che nel giardino che ha sul retro si e'creata una deliziosa pozzanghera che dalle dimensione lo chiamerei più stagno e le anatre, ovviamente, han pensato bene di goderselo!

the rain is mow part of this scenario, but you live the same and in the kitchen there are all the stratagems necessary to remove the bad mood from bad weather
so what do you do?
chocolate is the answer!

La pioggia ormai fa parte di questo scenario ma si vive lo stesso e in cucina ci sono tutti gli stratagemmi necessari per allontanare il malumore da brutto tempo...
quindi che si fa?
si va di cioccolata!

and never like this month Re-cake 2.0 could not give me better reason with the new  April's recipe

e mai come questo mese il Re-cake 2.0 non poteva fornirmi motivo migliore con la nuova ricetta di Aprile.

Chocolate and Strawberrie crostata

Crostata al cioccolato e fragole, per niente lamponi!

Yotam Ottolenghi here we are..

i could not not do it, i could not not try it
a very good shortcrust shell, filled with a thin veil of strawberries and anise and a mousse to the two chocolates,a lightness and goodness, you can not say "enough"

non potevo non farla, non potevo non provarla.
 un buonissimo guscio di pasta frolla, riempito da un velo sottile di confettura ai lamponi ( la mia alle fragole) e anice stellato e da una mousse ai due cioccolati, di una leggerezza e di una bontà' senza passare dal "BASTA"
Per niente stucchevole anzi il contrasto del velo di confettura alla fragola e allánice stellato conferisce il giusto equilibrio dell'aspro della confettura con la nota dolce della mousse al cioccolato.








si comincia con la preparazione
 della pasta frolla, ecco cosa vi occorre per uno stampo rotondo da 28 cm



ingredienti:
300g di farina 0
1 tuorlo
180g di burro freddo
60g di zucchero a velo
30 ml di acqua fredda
1 pizzico di sale

come procedere:

nella ciotola della planetaria, unite alla farina allo zucchero e al sale  il burro tagliato a pezzettini piccoli, applicate alla planetaria il gancio K e azionatela a bassa velocità fino a che gli ingredienti cominciano a sabbiare. Aggiungete il tuorlo e lácqua e impastate.
quando il vostro impasto sara'compatto trasferite tutto sul piano di lavoro spolverato di farina e formate un panetto appiattito.
Avvolgetelo nella pellicola per alimenti e riponetelo nel frigo per circa un óra.
nel frattempo preriscaldate il forno a 160 gradi.
Prendete il vostro stampo per crostate,( io ho usato quello con il fondo rimovibile) imburratelo e spolveratelo di farina.
sul piano di lavoro con il mattarello stendete la vostra forma abbastanza grande da riscoprire il vostro stampo, sistematela per bene togliendo la pasta in eccesso.
Ricoprite il vostro guscio di frolla con della carta da forno che ricoprirete con dei legumi secchi e cuocete la frolla in bianco per circa 25 minuti.
passato questo tempo prendete la frolla togliete la carta con i legumi e continuate la cottura per altri 15 minuti.






per la confettura di fragole e anice stellato

300g di fragole
60g di zucchero semolato
2 stelle di anice stellato


come procedere:

In un pentolino unite le fragole tagliate in 4 parti, lánice stellato e lo zucchero.
Mescolate bene e fate sobbollire per 10/15 minuti.
quando sarà' pronta mettetela da parte per farla raffreddare.



per il ripieno al cioccolato


200g di cioccolato fondente
100 g di cioccolato al latte
200 g di burro
2 tuorli
2 uove intere
 60 g di zucchero semolato


come procedere:

sminuzzate il cioccolata e riponetelo in una ciotola con il burro anche questo tagliato a pezzetti e cuocete tutto a bagnomaria, assicuratevi che il cioccolato e il burro si fondano completamente.
Nella planetaria montate le uova intere, i tuorli e lo zucchero per almeno 10 minuti a media velocità con la frusta normale, fino a quando non avrete una crema gonfia e spumosa, unite il cioccolato che nel frattempo si sara'intiepidito e continuate a lavorare il tutto per almeno 5 minuti.


come assemblare la crostata.

Prendete il vostro guscio di frolla e spalmateci per bene la confettura di fragole, unite alla confettura la mousse al cioccolato e infornate la vostra crostata a 160 gradi per 15/20 minuti.
fate raffreddare e spolverate con del cacao (io amaro) e decorate a vostro piacere.

con gli albumi potrete preparare delle buonissime meringhette...
non si butta nulla giusto?




















lunedì 9 aprile 2018

Pie ai mirtilli con brise alla farina di mandorle e latticello


Blueberry buttermilk and almond pie.




Da quasi un anno faccio parte di un gruppo dove le pie, i pudding o tutto quello che e 'cotto in crosta, quindi anche le semplici crostate, sono le protagoniste assolute.
 Il gruppo si chiama: le Pie donne, simpatico vero...le componenti credetemi lo sono ancora di più, io inclusa....ahahahhah!
Pazze si! ma solo per le cose buone, e credetemi che di cose buone ne passano!
ebbene in questo gruppo vengono organizzati degli eventi più o meno ogni 4 o 5 mesi di preciso non lo so ma quando si organizzano sono cose serie!
 abbiamo cominciato con il Pudding di Natale e con lo Stirring Sunday.
Visto il successo arrivato con valangate di post e foto, si e'pensato di crearne un  evento simile ma con un mood diverso...un po'come si organizzasse un'uscita tra ragazze... con tanto di orario: 19.30!
Be ognuna di noi ha postato la propria creazione e questa che vedete e'la mia pie ai mirtilli in crosta fatta con una parte di farina di mandorle e latticello o buttermilk.

e sulla mia pie avrei da dirvi qualcosa



Sapete cosa e' la cosa che preferisco delle pie, la CROSTA, del ripieno poco mi importa almeno che non siano davvero abbinamenti mai provati, come quando provai quella al rabarbaro e fragole, ma la CRUST , be e' li la pie, se la indovini  allora non hai da temere nulla.

Qui dalle mie parti cé proprio una bakery che fa solo pie, a Snohomish, la bakery e'sul corso principale e ha una grande vetrata dove puoi vedere le pile di pie(forte il gioco di parole) impilate da sembrare tanti torri pendenti. Entri e il profumo misto tra la cannella e la noce moscata ti fa già sorridere, il corridoio che si percorre e'affiancato da un bancone, non tanto "fancy" dove le alzatine mostrano le varie pie che puoi tranquillamente gustare nella sala posta sul retro della Bakery, che affaccia sul fiume.

ma con un misto di gioia e disappunto devo confermare che tra la mia pie e quella della Bakery...vince la mia? presunzione no? gusto? SI..e vi spiego il perché'.
Da un po'di tempo ho scoperto un blog che trovo davvero interessante, a parte la bellezza delle foto che contiene, ma le ricette, le ricette son proprio fatte bene.
Di american foodBlog ne ho visitati parecchi e qualche volta provando ricette era piu'la delusione che altro,  ma questa volta per la pie volevo davvero qualcosa di diverso, anche  dalla tanto cara Martha che e'sempre una garanzia..e girando girando sono arrivata su HalfBakedHarvest.
OK...OK..
VEDIAMO!
 sara'tutto vero o e'la solita fuffa? sara'davvero AMAZING così come la descrive? ebbene ho deciso di provarla per la Pie-Nigth...avevo appena comprato delle mini pie pan a forma di cuore da Marshall e mi son detta, magari le faccio più piccole così se dovessero uscire male la delusione passa subito! 
(io sempre positiva AH!)
be' la delusione e'stata di non usare la classica forma da pie, della terza ho mangiato tutta la parte superiore...vi dico DIVINA!
e non avrei mai pensato alle farina di mandorle e al latticello per la pasta, fragrante al punto giusto e per niente umidiccia, sia sul fondo che sulla parte superiore, un guscio perfetto! promossa!
e il blog e' entrato nella top ten dei miei blog preferiti!













ingredienti
per la brise'alle mandorle

33g  (1/3cup) di farina di mandorle
55g (1/4cup)di zucchero di canna
310g(2 1/2cup) di farina 00
225g (1cup) di burro non salato a temperatura ambiente
1 uovo
80g (1/3cup)di latticello


come procedere:
nella ciotola della planetaria unite la farina di mandorle,lo zucchero di canna, il sale e la farina.
azionate la planetaria a bassa velocità solo per mescolare gli ingredienti.
Aggiungete il burro a pezzettini e fate sabbiare l'impasto.
In una ciotola più piccola versate il latticello e l'uovo e con un forchetta lavoratelo per un po'.
Aggiungete lúovo con il latticello agli ingredienti secchi, azionate la planetaria ad una velocità media e fatela andare fino a quando l'impasto non risulti abbastanza compatto.
rovesciate l'impasto su un piano da lavoro appena appena spolverato di farina e lavorate l'impasto per circa un minuto, stendetelo e dategli una forma circolare avvolgete il cerchio ottenuto in carta da forno e riponetelo in frigo.
Qualora l'uso della brie non fosse immediata potete suddividere il vostro impasto in due panetti rettangolari e
congelarlo.



















per il ripieno:

400g (4cup) di mirtilli freschi o congelati
110g  (1/2cup)di zucchero di canna
30g (1/4cup) amido di mais
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
50g di burro

1tuorlo per spennellare la brise.

come procedere:
 in una ciotola unite ai vostri mirtilli lo zucchero di canna, lámido di mais, l'estratto di vaniglia e il burro.
Mescolate il tutto e mettete da parte.


adesso procediamo nel comporre la nostra pie.

riprendete il vostro impasto dal frigo e srotolatelo dalla carta forno.
Intanto imburrate la vostra teglia.
Sistemate il vostro disco di brise  nella teglia della vostra pie e fate aderire bene il fondo e il lati.
Riempite il guscio di brise' con il ripieno di mirtilli.
Ricoprite la vostra pie con il secondo disco di Brise e fate aderire bene i bordi.
tagliate l'eccesso di pasta e con un coltello create 4 tagli al centro della pie.

infornate la vostra pie nel ripiano più basso del vostro forno.
dovra'cuocere per 40/50 minuti ad una temperatura di 180 gradi.











domenica 25 marzo 2018


Afternoon tea in  Arlington WA


non lontano da Arlington cé una citta' molto ma molto piccola.

 Non lontano da Arlington cé quello che io chiamo la città dei tesori.
  E' piccola ma davvero piccola, con viale lungo

é l ed un fiume coperto da alberi altissimi che costeggia tutta la città e d un ponte.
 Chi viene da seattle, cosi moderna e caotica si ritrova catapultato in un atmosfera di la chiamo una quiatmosfera raffinata...
se solo si decide di passeggiare non puoi essere non rapita dali suoi negozi che io chiamo tesori.
 negozi  da pavimenti in legno scricchiolanti dove glia anni ormai non hanno più un numero.
Per chi come me ama perdersi in corridoi di tazze orfane di teiere o di teire cosi' eleganti da non poterle farle rimanere li per sempre, allora e'il vostro posto...ogni volta riesco sempre a trovare uno spazio libero per un nuovo arrivo in credenza, crescendo cosciali numero delle tazze e delle teiere.
Ricordo benissimo quando trovai sotto uno scaffale rotto accatastate sei tazze da te di limoges di Theodore Havviland, il costo? quanto costa un sorriso.

 capite la mia gioia nel sapere che Valeria per la sfida n.71 ha proposto láfternoon tea..il sogno di giocare con le mie porcellane si e'avverato!
un gioco che al di la' del suo tintinnio delizioso ha una sua tradizione solida in termini di regole.


il mio te' ha seguito una sua logica ed un tema.

sono sincera la mia conoscenza sullárgomento era davvero minima, legata nei confini di banali bustine, parlare di te' e di abbinamenti va oltre.
 ma sapevo quali caratteristiche doveva avere  il mio te': doveva essere
 intenso e raffinato, e su questo ho chiesto consiglio alla signora che  a Snohomish gestisce un paradiso per chi ne e'davvero appassionato.

 Il mio tea e'un tea nero alla rosa con accenti di fichi e rosmarino rosa e mandorla, mi affido completamente e lo provo. Un esplosione di aromi e di stupore...scioccata!
e capisci che preparare il te' non e'solo acqua co un po'di erba ma bensì altro molto altro.
e grazie al post di Valeria ho capito in quanti errori banali ci si può imbattere partendo proprio dall'acqua, e già lácqua!
In realta' e'il primo ingrediente fondamentale per una buona riuscita di una tazza di te'e' lácqua: non deve essere troppo calcarea, come puo'essere quella del rubinetto.Il sapore del te' potrebbe alterarsi per la pesantezza del calcare e di alcuni minerali, con un acqua "libera" possiamo ottenere un e'corposo e dal gusto chiaro e profondo.
Altro accorgimento la temperatura:
dividendo per categoria i te' di conseguenza corrispondono temperature diverse.
per i te neri o molto forti la temperatura dellácaqua dovrebbe essere superiore ai 70 gradi, inferiore se si parla di te delicati.
e se volessimo servire il te'dalla teiera basta riscaldarla con po'di acqua già calda in modo da non alterare la miscela.

                               
Il mio tea course:

Te' nero alle rose.

Scone course:

All spice scone con fichi secchi

Savories course:

 Mini preztel bun con salmone affumicato canadese
 e
goat cheese con erba cipollina, pinoli e germogli di rucola.

Sweet course:

Bundt cake al limone e lamponi.





All spice scone ai fichi secchi

ingredienti

350g di farina
45g di zucchero
10g di lievito per dolci
5g di sale
15g di all spice
60g di burro non salato a t.a.
75 g di fichi secchi
240ml di panna
un cucchiaino di estratto di vaniglia
una tazzina di rum

Come procedere:

riscaldare il forno a 160 gradi.

Tagliate i fichi in pezzettini piccoli piccoli e riponeteli in una ciotola con del rum per ammorbidirli.
Nella ciotola della planetaria unire la farina, lo zucchero, il lievito, il sale e le spezie(all spice).
applicate il gancio K e agli ingredienti secchi unite il burro tagliato a pezzetti, azionate la planetaria per 2 minuti.
aggiungete i fichi ma non il rum.
aggiungete la panna con l'estratto di vaniglia e lavorate l'impasto fino a quando non risulti compatto.
Su un piano spolverato con un po'di farina lavoratelo un paio di volte delicatamente, unitelo con le mani e stendetelo con un mattarello, date all' impasto lo spessore di 2 cm massimo.
Con un coppapasta tondo ricavate tanti cerchi, poggiate gli scones su una teglia rivestita da carta forno, spennellateli con un po'di panna e infornate per 20 minuti fino a quando non li vedrete dorare in superficie.
Spolverateli se volete con dello zucchero a velo





Preztel bun

ingredienti:

500g di farina
270g di acqua
5g di lievito di birra disidratato
1 cucchiaino e mezzo di zucchero
30g di burro non salato
10g di sale (per l'acqua)
1 litro di acqua (per bollire i bun)
8 cucchiaini di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di sale
semi di papavero per decorare

come procedere:

Cominciate con il lievitino:
 in una ciotola unite 150g di farina, acqua, zucchero e lievito, mescolate, coprite con della pellicola per alimenti e fate riposare per almeno 30 minuti o almeno fino al raddoppio.

Quando il lievitino sara'pronto versatelo nella ciotola della planetaria insieme ai 350 g di farina, il burro, il sale e impastate con il gancio K ad una velocita'media, fino a quando non vedrete un impasto liscio e non grumoso.

Quando sara'pronto formate una palla, copritelo con della pellicola trasparente e mettelo a riposare fino al raddoppio circa 2 ore.

finito il tempo di riposo, prendete l'impasto e dividetelo in 20 pezzetti da 35g l'uno, pirlateli e fateli riposare per 10 minuti, il tempo giusto per mettere a bollire lácqua con sale e bicarbonato.

Quando lácqua arrivera'a bollore immergetevi 5 panini alla volta per 30 secondi massimo, scolateli e riponeteli su una teglia rivestita di carta da forno.

Cospargete i panini con i semi di papavero e con un coltello affilato effettuate due tagli per lungo su ogni panino.

Infornate a 200 gradi per 15/20 minuti.



per il ripieno:

salmone affumicato canadese
formaggio morbido di capra
erba cipollina
pinoli
germogli di rucola
pepe rosa
due cucchiai di latte

In una ciotola lavorate il formaggio con il latte mescolate bene fino a farlo diventare cremoso.
sminuzzate lérba cipollina e i pinoli e uniteli alla crema di formaggio con un po'di pepe rosa, mescolate e assaggiate.
Prendete il panino, tagliatelo a meta 'e procedete con la crema al formaggio una fetta di salmone affumicato e finite con i germogli di rucola. 












Bundt cake ai lamponi e limone.

Dal libro: Cakes di Martha Stewart's


piccola modifica personale: ho sostituito i mirtilli dalla ricetta originale con i lamponi.

Ingredienti:
227 di burro non salato
320g di farina
10g di lievito per dolci
5g di sale
220g di zucchero di canna
200g di zucchero
4 uova grandi
5 g di estratto di vaniglia
240ml di latticello
100g di lamponi
2 cucchiai di buccia di limone grattugiata
lamponi freschi per decorare.


come procedere:

Riscaldate il forno a 160 gradi.
 Imburrate e infarinate uno stampo da bundt cake.

Nella ciotola della planetaria unite il burro, lo zucchero di canna e lo zucchero applicate il gancio K e azionate la macchina ad alta velocità, lavorate gli ingredienti per 3 o 5 minuti, lo zucchero e il burro dovranno risultare cremosi e morbidi.

Aggiungete un uovo alla volta, lavorate ogni uovo per almeno 2 minuti.

Aggiungete l'estratto di vaniglia.

Riducete la velocita' della planetaria e aggiungete la farina alternandola con il latticello.

Tagliate finemente i lamponi e spolverateli con  un po'di farina, aggiungeteli all'impasto e mescolateli delicatamente, aggiungete anche la buccia del limone e mescolate.

Riempite lo stampo del Bundt cake con l'impasto, infornate e fatelo cuocere per 60/70 minuti.
sfornate e fatelo raffreddare.

Potete servirlo con della classica glassa o con una spolverandolo con dello zucchero a velo.

decoratelo con dei lamponi freschi.














Afternoon te per la sfida n.71 dell Mtc



























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