domenica 27 aprile 2014

Durelli in umido con cipolle e fave fresche su scamorza di bufala

Durelli di pollo in umido con cipolle e fave fresche su scamorza di bufala 
( quinto quarto che scoperta!)

quinto quarto!...ed io che pensavo a note e pentagramma...
se qualcuno mi avesse parlato di quinto quarto senza specificare l'origine e il contenuto...si lo dico sinceramente, avrei pensato a note e pentagramma...ussignur!
e invece si parla di frattaglie, che sta per tutte quelle parti che io non avrei immaginato che si potrebbero usare in cucina....fegato, polmone, trippa, cervello cuore....e qualcos'altro....vi chiedete cosa? ehmmmmmmm mmmmm vabe'lo dico the ball's...nell Mtc si sono cucinate anche quelle....e per questo dobbiamo ringraziare Beuf a la mode che ha lanciato la sfida di questo mese. Destabilizzata dall'ingrediente vado avanti comunque e la mia scelta e'caduta sui  durelli di pollo....vai a capire cosa fossero...ma cé'l'ho fatta! e ne sono contenta....! ed e'stata davvero una rivelazione...e proprio vero non fermarsi all'apparenza ma insistere! il quinto quarto puo'riservare piatti davvero gustosi e sopratutto la loro tradizione va a sottolineare quella che e' storia della nostra cucina italiana...
 ma passiamo alla ricetta...avendo questo ingrediente a disposizione ho cercato di  studiarlo al meglio per non spingere oltre il gusto del piatto, sono rimasta su sapori semplici fatti da ingredienti  reperibili in questa stagione...per quanto riguarda la scamorza  di bufala e be'li e'entrata in gioco la valigia della mamma....capiente mooolto capiente from Napoli!














ingredienti:

500g di durelli di pollo
500g di fave fresce
cipollina fresca 
un bicchiere di vino bianco ( io ho usato un Grillo)
del brodo vegetale
olio
mettete sul fuoco il brodo il vegetale
prima di cominciare puliamo bene i durelli, se voltete potete anche rendere i pezzetti ancora piu'piccoli.
tagliate la cipollina a striscioline sottili, pulite le fave e mettete il tutto in una pentola a bordi alti , mettete a rosolare il tutto con un po'di olio.
sfumate con un po'di vino la cipolla e le fave, aggiungete i durelli.
fate rosolare i durelli e sfumate con il restante vino
i durelli sono molto lunghi da cucinare quindi la cottura sara'molto lenta e man mano che la parte liquida diminuisce aggiungete del brodo vegetale.
tagliate a meta'una scamorza e se volete passatela o sulla griglia oppure in padella...la leggera morbidezza della scamorza rendera'il tutto molto piacevole...
un Grillo puo'essere un buon vino di accompagnamento...

con questa ricetta partecipo alla sfida dell'Mtc n.38








martedì 1 aprile 2014

Ciambella alle castagne e arance di sicilia

Ciambella alle castagne e arance di Sicilia



quando ci trasferirono qui 7 anni fa capii'  che qui le cose non avevano una normalita' qualunque...tutto andava sotto la voce Esagerato!
Esagerata la quantita' di pesce , esagerata la varieta'di frutta che io abbia mai fotografato ed  easagerata la varieta'delle cose nei banchi del mercato giu'a Catania, esageratamente ospitali che detto da una partenopea vuol dire che forse il siciliano in certi aspetti  lo supera...e poi i sapori, le spezie  e tutto quello che   puoi trovare...
ecco il perche'della mia ciambella.
la Sicilia e'terra dove ognuno si puo'sentire viziato si proprio viziato dalla tanta generosita'...non hai bisogno di andare chissa' quanto lontano per raccogliere in autunno le prime castagne alle pendici dell' Etna.....e neanche tanto lontano per avere agrumi di ogni specie e aroma...si qui quello che vuoi e pensi di desiderare c'é....ogni popolo di passaggio ha preso e ha lasciato qualcosa creando questa terra una luogo dalle mille virtu'....e dai mille sapori.....
 passiamo alla ricetta...semplice ma molto semplice...ma tanto buona...connubio perfetto creato dalla dolcezza della castangna e dal sapore agrumato dell'arancia.


ingredienti:

200g di farina di castagne
100g di farina 00
250g di zucchero
3 uova
un bicchiere di olio di semi
una bustina di lievito per dolci
aroma di vaniglia
100ml di succo d'arancia rossa ....sarebbe meglio.

riscaldate il forno a 180 gradi.

Setacciate la farina di castagne con la farina 00 per evitare grumi, unite il lievito, il pizzico di sale.

in una planetaria montate bene le uova con lo zucchero, aggiungete l'olio e il succo d'arancia,l'estratto di vaniglia e alla fine unite la farina di castagne unita alla farina 00.

riponete il tutto in una teglia gia'imburrata 

infornate per 35 minuti.

quando sara'raffreddato spolveratelo con dello zucchero a velo donera'quel tocco in piu'... 
un buona tazza di te ai lamponi esaltera'il tutto! 

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