venerdì 29 novembre 2013

Lemon Loaf......

Lemon Loaf
ma potete chiamarlo anche Plumcake al Limone
...non si offende sa???

Lemon Loaf pagina 36 del libro "the Hummngbird bakery" scoperto e comprato tra gli scaffali demagnifico store di Harrod's Londra...che meraviglia! un mondo di scintillii , lusso..gioielli...scarpe di tutto e di piu'...
il reparto cucina era indescrivibile per non parlare della libreria un susseguirsi di piccoli , medi, grandi volumi provenienti da ogni tradizione , cultura e nazioanlita',  tutto e di piu!' ed io tra gli scaffali ho trovato lui!
il libro e'una bellissima collezione di ricette American style proposte appunto dalla famosa bakery...  vale la pena di provarle tutte, infatti
 ho voluto inaugurare il libro proprio con il Lemon Loaf... loaf  proviene dalla forma tipica del pane in cassetta.
 In effetti la ricetta originale menziona anche il timo..ma non avendolo disponibile ho preferito usare solo i miei bei limoni verdelli
...belli e profumati...
ovviamente il Loaf e'stato condiviso nella maniera piu' italiana possibile...caffe'  con chiacchere annesse o meglio  come si dice qui in Sicilia...."Cuttigghio"
be'alla prossima...pagina 37.

Goodbyeeeeee!!





ecco cosa serve per un Lemon Loaf  di 8/10 porzioni


uno stamppo per plumcake
190g di burro non salato
190g di farina 00
zest di due limoni non trattati 190g di zucchero
3 uova grandi
1 cucchiaio da te di lievito per dolci
un pizzico di sale
25ml di latticello

preriscaldate il forno alla temperatura di 170 gradi (325 F )
in una ciotola unite tutti gli ingredienti secchi: la farina, il lievito e il sale
nella ciotola della vostra planetaria lavorate il burro con lo zest di limone e lo zucchero e lavoratelo fino a che non diventi spumoso.
aggiungete le uova una alla volta e lavorate ognuna per almeno 30 secondi
con una paletta grattate il fondo della ciotola affinche  si amalgami il tutto
unite poco alla volta gli ingredienti secchi e alternateli con il latticello
quando il composto risultera liscio ed omogeneo versatelo in uno stampo da plumcake ed infornate per 30 minuti o 35...dipende dal vostro forno.

quando sara'pronto lasciatelo raffreddare su una gretella.
potete finire il dolce con una spolverata di zucchero a velo...semplice e veloce...
sono dolci tipici casalinghi...ma se volete possono essere anche delle buone basi per torte decorate..


sabato 23 novembre 2013

Ciambella alle castagne e caffe'

Ciambella alle castagne e caffe.... 
 pane, amore e Whatsappppp!!!!!




Metti tre pazze scatenate sulla 40ina stile Sex and CT( Marina ti ho copiato la battuta)....quindi ancora giovincelle ed una 29enne una "piccirella"con in testa lámore ma non quello che pensiamo  noi noo lámore moderno quello tecnologico....Whatsapp!!!!
lo sapete cosé Whatsapp giusto??? perche'se non lo sapete verrete etichettate come Vecchie!
  borsellini colmi e pesanti di gettoni ,schede telefoniche e lunghe attese fuori alla cabina telefonica ADDIOOOO...stai scherzando??? sono cose obsolete
 per non parlare del battticuore quando sentivi alzare la cornetta e la delusione quando ti sentivi dire...: Non Cé' richiama piu' tardi.....disperazioneeeeeeeee!
adesso la disperazione non ha neanche modo di essere espressa perche'ci sono le faccine.
ssei felice= faccina
sei perplessa= faccina..
sei arrabbiata=faccina
vuoi mandare un bacio=faccina
non cé niente di male nella tecnologia, anzi, a volte penso che se non ci fosse stato Facebook non avrei mai incontrato persone splendide come Francesca, Flavia, Therese, Laura(la piccirella), Alessandra e Marina, pero' so che  in certi campi, la tecnologia, non dovrebbe proprio entrarci e'delterio... cuore e tecnologia non dovrebbero andare a braccetto..
 ed invece cosa ti senti dire???? sei di un'altra generazione..coosaaaaa....???IOOOOO??

quale faccina ci sarebbe per esprime Umarooonn simmússcitpazz????


 va be'chi e'uscita pazza qui sono io...ritorniamo alle castagne 
due ricette dicasi dueeeee!....Pici e castagne thanks!
mai le castagne mi hanno cosi'ispirato come questo mese per l'Mtc....
una buonissima e sofficissima ciambella alle castagne dove il caffe' esalta quello che e' il gusto deciso della farina di castagne semplice nella preparazione ma molto gustosa.. del resto sono sempre Cake's Amore no?? presa e rivisitata dal blog di Mamma che Buono che ringrazio!


ingredienti:

230g di zucchero
125g di farina di castagne
125g di farina 00
3 uova
130 g di olio d'oliva
130ml di caffe' amaro e freddo
1 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale


preriscaldate il formo a 180 gradi
imburrate e spolverate con della farina la forma della ciambella
in una ciotola setacciate tutti gli ingredienti secchi farina00, farina di castagne e lievito
Separate i tuorli dagli albumi che monterete a parte
montate i tuorli con lo zucchero in una palnetaria fino a farli diventare belli spumosi, incorporate gli albumi montati a neve con un pizzico di sale e lavorate a d una velocita media
unite l'olio il caffe'e gli ingredienti secchi e lavorate fino a che il composto non risulti omogeneo senza grumi
infonate per 30/35 minuti facendo sempre la prova stecchino...






gustata con una bella tazza di cappuccino caldo  e'una delizia che riscalda il cuore e l'anima....!

con questa seconda ricetta (non ci credo) partecipo alla sfida di novembre del MTC

baci baci!!


martedì 19 novembre 2013

Risotto alle castagne al vino Bourgogne con salsiccia e rosmarino... e tanta voglia di "autumn in Index..."

Risotto alle castagne al vino Bourgogne con salsiccia e rosmarino... 
e tanta voglia di "autumn in Index..."


eh gia! e'proprio cosi'!
ci sono luoghi in cui io ho lasciato il mio cuore.....non mi capita spesso e mi chiedo se non capiti anche a voi di sentire quel senso di appartenenza che va al di la del proprio paese d'origine... e cosi mentre ero seduta nella mia "cucina"(se cosi'si puo'chiamare)
  pronta nello scrivere tutt'altro post,  il mio te al lampone e la mia vite americana vestita di un bellissimo rosso ruggine, mi rimandano ad Index ( Washington) e mi chiedo: chissa'come sara'li' l'autunno!
pensate o meglio immaginate, un villaggio  di 44 case con 178 anime in una valle piccola piccola con montagne di granito altissime alle spalle dove  una chiesa  un bar e un passaggio a livello racchiudono una comunita'...
un bosco di aceri meraviglioso che costeggia  il fiume Skykomish freddo e gelido dove risalgono i salmoni e che salmoni.....
eh gia  lo immagino cosi...la natura avra'messo in scena il suo spettacolo piu'bello ... togliera' il respiro ...giallo ocra, rosso ruggine, verde....si  lo immagino cosi'con i colori un po'hippy delle case che fanno da cornice...con il barista  che appena entrammo diede una pacca sulla spalla a John che lo stava ammazzando....!!
eh gia' Serena di Pici e Castagne devo ringraziarti proprio......potere delle castagne!

e con questa ricetta partecipo con molta gioia all Mtc di novembre

intanto.... Index nei miei scatti!!








ed eccoci alla ricetta:

penso che l'abbinamento delle castagne alla salsiccia conferisce a questo piatto proprio i sapori di questa stagione e l'abbinamento di un vino cosi'corposo regala al piatto un accento in piu...ovviamente senza eccedere!!!
vediamo quello che ci occorre 

500 g di riso ( io ho usato quello per i risotti)
400g di castagne
1 noce di burro
1/2 cipolla
1 ciuffo di rosmarino
100ml di panna 
50 ml di brodo vegetale
250 g di salsiccia di Milo
1 bicchiere di vino Bourgogne

per il brodo:
riempite una pentola d'ácqua e aggiungete una carota, del sedano e una cipolla a tocchetti fate cuocere per almeno 15 minuti

prima di tutto armiamo di santa  pazienza  sbucciamo le castagne e poi lessiamole,ridurre le castagne in purea 
in una padella o pentola fate soffriggere la cipolla con l'olio e la noce di burro.
quando si sra'imbiondita, aggiungiamo la salsiccia e il rosmarino precedentemente lavato...fate rosolare bene il tutto e poi sfumiamo il tutto con il Bourgogne.
dopo qualche minuto aggiungiamo la purea di castagne con la panna...
aggiungere sale e pepe
date una bella mescolate e aggiungete il riso e poi man mano ricoprite con il brodo vegetale e man mano verra'aggiunto per non far si che il riso risulti troppo secco....





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