sii siamo a Carnevale e ogni sgarro alla dieta vale!
potrei mai parlare in modo distaccato della graffa?
noooo la graffa non va spiegata va mangiata con il cuore ...perche' e' gia'nella preparazione che comincia l'innamoramento.
sapete non so se a voi capita spesso, o a volte chissà'...ma quando mi prendono certe voglie quelle proprie buone, gustose che ti soddisfano ecco io mi chiudo nella mia cucina e mi dedico
anima e core a quello che ho in mente
La graffa, lo so , non da certo l'idea della leggerezza...ma siamo a Carnevale e se a Carnevale ci priviamo anche dei dolci fritti cosa ci rimane?
sapevo del risultato...sapevo cosa andavo a preparare e sapevo anche, ahime'quante ne avrei mangiate...
ma si va avanti, senza ripensamenti!
...e poi
il profumo dell'impasto lievitato....qualcosa di sublime
e poi il fritto
e il tuffo nello zucchero
siiiiiii
ingredienti:
400 g di farina 00
4 uova
80ml di latte tiepido
7 gr di lievito disidratato
50 gr di zucchero
scorza di limone o di arancia non trattata
40 g di burro a temperatura ambiente
allora come procediamo:
intiepidite il latte e tenetelo da parte.
nella ciotola della planetaria versate la farina, aggiungete il lievito e unite lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, la scorza del limone grattugiato e le uova leggermente sbattute.
fate partire la planetaria a media velocita con la frusta ad uncino e aggiungete per ultimo il latte, versandolo a filo.
Quando l'impasto risultera'liscio spolverizzatelo con della farina e riponetelo in una ciotola coperta da un telo, in un posto tiepido e asciutto, il vostro forno andra'benissimo.
Aspettate che l'impasto raddoppi di volume.
Quando l'impasto sara'pronto lavorate la pasta per un po', dividetela in panetti, con un coppapasta piccolo o con gli indici create un foro e disponete le ciambelle così' formate in una teglia foderata di carta da forno.
Coprite le ciambelle con un telo e fatele riposare per 30 minuti.
Nel frattempo in pentola a bordi alti fate scaldare l'olio di arachidi, io ho un trucchetto, sicuramente stravecchio come il cucco, ma ve lo dico lo stesso....se immergete uno stecchino nell'olio e questo comincia a creare delle bollicine, tipo quelle dello spumante allora vorra'dire che l'olio sarà' pronto per la frittura.
a questo punto immergete le graffe nell'olio una alla volta rigirandole un paio di volte finche'non si gonfieranno e diventeranno di un bel colore dorato.
Scolatele e tuffatele nelle zucchero...ma tanto zucchero
Buon carnevale
a tutti voi
da Cake's Amore...and more!
Il carnevale è passato, ma io queste le mangio tutto l'anno, ne sono golosissima!!!! Complimenti Patrizia, quanto sono invitanti le tue!!!!!
RispondiEliminaAnche ioooo
EliminaCercavo la ricetta "perfetta" e di te, mi fido ciecamente.
RispondiEliminaGrazie mille :)
Aurelia grazie per la fiducia!
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