Gli struffoli
ma e'proprio vero? siamo gia'alla Befana?
a me sinceramente di togliere il mio bell' albero di Natale non mi va proprio, casa ha tutta un'áltra atmosfera, sembra che non me la sia goduta abbastanza e per fortuna che cé da festeggiare ancora la Befana, qui nel parco hanno gia' messo via tutte le lucine che decoravano le case e gli alberi eh si qui negli States la Befana non si festeggia....il signore che abita nelláltro vialetto ha tolto il babbo Natale con le renne a dimensione umana dal suo tetto e i pinguini che erano nel giardino che illuminavano il viale sono spenti, esiste secondo voi la depressione post-feste di Natale?
secondo me si e qui e'al quadrato...dopo illuminazioni psichedeliche con tanto di Babbo Natale e'difficile ritornare al mood grigio e bianco dei giorni normali!
e allora vi dico Evviva la Befana! e in questa occasione finalmente riesco a postare una ricetta delle feste tipiche di casa mia: Gli struffoli.
Quest'anno pero' la ricetta non e'quella solita di casa Greco ma bensì di un libro a mio parere Bellissimo che mi e'stato regalato al mio compleanno dalla mia amica Elisa Baker del blog Cuocicucidici: ho tradito la ricetta di mmamma' succede!
il bellissimo libro di cui sto parlando e' della Jeanne Carola Francesconi titolo: La cucina Napoletana.
Vi dico che e'straordinario, ricette che testimoniano a pieno la tradizione culinaria partenopea quella con cui son cresciuta, quella di cui riconosco i sapori e gli odori...ogni ricetta scritta ha una sua origine che l'autrice tiene a precisare, per esempio ignoravo la provenienza storica degli Struffoli a quanto pare l'autrice ne da i natali ai Greci, loro li chiamavano Struggolos...
cavoli 'cé sempre da imparare!
Buona Befana
ingredienti:
per la pasta:
400g di farina
4 uova
un piccola noce di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di alcool puro( io del rum)
la buccia di mezzo limone
la buccia di mezzo arancio
un pizzico di sale
per condire
200g di miele
100g di zucchero
50g di diavolilli
50g di scorzette dárancia condite
50 g di cedro candito
50 g di cocozzata
per friggere
1 litro e mezzo di olio di arachidi
una pentola dai bordi alti
per la pasta:
400g di farina
4 uova
un piccola noce di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di alcool puro( io del rum)
la buccia di mezzo limone
la buccia di mezzo arancio
un pizzico di sale
per condire
200g di miele
100g di zucchero
50g di diavolilli
50g di scorzette dárancia condite
50 g di cedro candito
50 g di cocozzata
per friggere
1 litro e mezzo di olio di arachidi
una pentola dai bordi alti
come procedere:
la facilita' con cui si preparano e' pari a quella di mangiarli, sono come le ciliegie uno tira láltro
prendete tutti gli ingredienti per la pasta e lavorateli fino a quando non otterrete un impasto di media consistenza, lavoratela bene e poi lasciatela riposare per circa un'ora coperta da uno strofinaccio, il libro menziona una insalatiera, a voi la scelta.
trascorsa un'ora, prendete l'impasto e dividetelo a pezzetti non troppo piccoli giusto la quantità che vi servira'per rotolarla sotto le vostre dita, creando dei salsicciotti non troppo spessi, se volete potete arrotolarli tra le mani per dare una forma a mo'di pallina.
Una volta che avete finito di formare le palline passate alla frittura.
prendete una padella ma anche una pentola dai bordi alti va bene e versateci dentro l'olio, per sapere quando e'il momento esatto per friggere, prendete il manico di un cucchiaio di legno e immergetelo nella pentola dove avrete versato l'olio, il mestolo dovra'toccare il fondo della pentola, se vedrete salire delle bollicine che ricordano quelle di uno spumante allora vorrà dire che l'olio e' a temperatura e quindi potrete friggere i vostri struffoli un poco alla volta, fateli dorare e metteteli a sgocciolare su un foglio di carta assorbente.
Per il condimento:
tagliate a pezzettini piccoli tutti i canditi
sempre in una pentola a bordi alti, versate il miele e lo zuccherino due dita di bicchiere d'acqua e lasciate bollire, si creera'una schiuma, non vi preoccupate, quando la schiuma andra'via e il composto sara'di un bel giallo diminuite il fuoco e versateci dentro gli struffoli con la meta'dei canditi.
L'autore suggerisce di bagnarsi le mani per conferire agli struffoli la tipica forma a ciambella sul vassoio...io amo fare la piramide ahahahah!
alla fine divertitevi decorandoli con i diavolilli, i canditi e i confettini e buona Befana a tutti!
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