La pastiera e l'orzo..
Da figlia di un napoletano doc..vi diro'che io la pastiera ho solo saputo mangiarla...
ho sempre visto mia madre prepararne tante da coprirne un tavolo lungo 2 metri...erano sempre per gli altri..e non si toccavano..
la nostra era sempre quella piu'piccola e sempre quella più' bruciacchiata..
la preparazione cominciava 4 giorni prima di Pasqua ... uova farina e profumo di mille fiori aleggiavano per casa fin dopo Pasqua...tanto da nausearti..
Il giorno di Pasqua il giro degli auguri con tanto di Pastiera con il ruoto in mano...per chi non lo sapesse il "ruoto"e' la teglia dove viene cotta.. si dice che la pastiera vien regalata con tutto il ruoto.
tradizioni!
quest'anno pero' ho voluto provarla a farla IO
da quando vivo a Catania e capitato solo un paio di volte di passare con i miei genitori la Pasqua e sinceramente un po'di "apucundria"..nostalgia dopo un po'comincia a far capolino...e quindi ho pensato perche'non provarci?
l'intenzione c'erano tutte e anche tutti gli ingredienti o 'quasi"......mancava il grano!
si deve sapere l'esistenza delle due scuole di pensiero partenopee riguardo la pastiera...una e'l'utilizzo del riso e láltra quella del grano...ecco non avendo e'l'uno ne l'altro sono andata di Orzo perlato.....commento di mia madre al telefono: uh gesuuuu l'orzo!
e orzo fu cotto nel latte come tradizione vuole!
stesso risultato stessa bonta' stesso profumo!
cominciamo con la ricetta!
imburrate il "ruoto"
ingredienti per la frolla
400 g di farina 00
200g di zucchero
3 uova ( 1 intero + 2 tuorli)
100 g di burro
zest di limone
zest di arancio
1 pizzico di bicarbonato
Nella ciotola della planetaria mescolate lo zucchero con la farina.
Aggiungete il burro tagliato a pezzetti a temperatura ambiente, montate la frusta K e fate andare la planetaria media velocità'..fino ad ottenere una consistenza sabbiosa.
aggiungete i 2 tuorli uno alla volta per far in modo che vengano incorporati bene infine aggiungete il terzo uovo, fate andare la planetaria, se risulta un po'asciutta aggiungete un cucchiaio di latte.
Formate una palla e riponetela in frigo a riposare per mezzóra.
ingredienti per il ripieno
500 g di ricotta fresca setacciata
500 g zucchero
125 g di orzo perlato
375g di acqua
250 ml di latte intero
200 g di frutta candita tagliata a dadini
6 uova di media grandezza
zest di 1 limone
1 fiala di aroma mille fiori o fiori dárancio
succo di un'arancia
20 g di burro
prima di tutto si parte con la preparazione dei canditi tagliati a dadini e messi a macerare nel succo di arancia per un oretta.
preparazione dell'orzo: in una pentola abbastanza capiente fate cuocere l'orzo nellácqua a fuoco medio per circa 10 minuti, coperto.
Spegnete e lasciatelo riposare per 5 minuti. Aggiungete il latte, un pezzetto di buccia di limone e lasciar cuocere a fuoco medio per circa 40 minuti, sarà' pronto quando tutto il latte salassato assorbito dall'orzo, aggiungete il burro e fatelo sciogliere mescolando sempre. Spegnete e lasciatelo raffreddare.
preparazione del ripieno: in una ciotola capiente mescolate con un frullino la ricotta (precedentemente setacciata) con lo zucchero, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
in un altra ciotola prendete le uova e dividete il tuorlo dall'albume, montate il tuorlo fino ad una consistenza spumosa e unitelo alla crema di ricotta. Stessa cosa con lálbume montatelo a neve e incorporatelo delicatamente al composto di ricotta, zucchero e tuorli...importante non smontare il tutto...quando lávrete incorporato bene unite i canditi che avrete strizzato dal succo di arancia, la fiala dell'aroma e lo zest di un'arancia e anche un po' di succo ma non troppo!
A questo punto avendo tutti gli ingredienti possiamo cominciare con il rivestimento del "ruoto" io ho usato 4 teglie da 20 cm.
Prendete la frolla dal frigo e cominciate a stenderla lo spessore dovra'essere sui 6 mm, ricoprite lo stampo e con una forchetta bucherellate il fondo dello stampo.
Riempite la teglia con la crema di ricotta e canditi, ma non arrivando fino all'orlo
con la pasta frolla avanzata create delle striscioline che andranno riposte sopra come decorazione.
infornate a 180 gradi per circa un'ora; saranno cotte quando la superficie della pastiera apparira' dorata non dimenticando di fare sempre la prova spaghetto
lasciatela raffreddare e servitela con una spolverata di zucchero a velo.
Nessun commento:
Posta un commento