domenica 25 marzo 2018


Afternoon tea in  Arlington WA


non lontano da Arlington cé una citta' molto ma molto piccola.

 Non lontano da Arlington cé quello che io chiamo la città dei tesori.
  E' piccola ma davvero piccola, con viale lungo

é l ed un fiume coperto da alberi altissimi che costeggia tutta la città e d un ponte.
 Chi viene da seattle, cosi moderna e caotica si ritrova catapultato in un atmosfera di la chiamo una quiatmosfera raffinata...
se solo si decide di passeggiare non puoi essere non rapita dali suoi negozi che io chiamo tesori.
 negozi  da pavimenti in legno scricchiolanti dove glia anni ormai non hanno più un numero.
Per chi come me ama perdersi in corridoi di tazze orfane di teiere o di teire cosi' eleganti da non poterle farle rimanere li per sempre, allora e'il vostro posto...ogni volta riesco sempre a trovare uno spazio libero per un nuovo arrivo in credenza, crescendo cosciali numero delle tazze e delle teiere.
Ricordo benissimo quando trovai sotto uno scaffale rotto accatastate sei tazze da te di limoges di Theodore Havviland, il costo? quanto costa un sorriso.

 capite la mia gioia nel sapere che Valeria per la sfida n.71 ha proposto láfternoon tea..il sogno di giocare con le mie porcellane si e'avverato!
un gioco che al di la' del suo tintinnio delizioso ha una sua tradizione solida in termini di regole.


il mio te' ha seguito una sua logica ed un tema.

sono sincera la mia conoscenza sullárgomento era davvero minima, legata nei confini di banali bustine, parlare di te' e di abbinamenti va oltre.
 ma sapevo quali caratteristiche doveva avere  il mio te': doveva essere
 intenso e raffinato, e su questo ho chiesto consiglio alla signora che  a Snohomish gestisce un paradiso per chi ne e'davvero appassionato.

 Il mio tea e'un tea nero alla rosa con accenti di fichi e rosmarino rosa e mandorla, mi affido completamente e lo provo. Un esplosione di aromi e di stupore...scioccata!
e capisci che preparare il te' non e'solo acqua co un po'di erba ma bensì altro molto altro.
e grazie al post di Valeria ho capito in quanti errori banali ci si può imbattere partendo proprio dall'acqua, e già lácqua!
In realta' e'il primo ingrediente fondamentale per una buona riuscita di una tazza di te'e' lácqua: non deve essere troppo calcarea, come puo'essere quella del rubinetto.Il sapore del te' potrebbe alterarsi per la pesantezza del calcare e di alcuni minerali, con un acqua "libera" possiamo ottenere un e'corposo e dal gusto chiaro e profondo.
Altro accorgimento la temperatura:
dividendo per categoria i te' di conseguenza corrispondono temperature diverse.
per i te neri o molto forti la temperatura dellácaqua dovrebbe essere superiore ai 70 gradi, inferiore se si parla di te delicati.
e se volessimo servire il te'dalla teiera basta riscaldarla con po'di acqua già calda in modo da non alterare la miscela.

                               
Il mio tea course:

Te' nero alle rose.

Scone course:

All spice scone con fichi secchi

Savories course:

 Mini preztel bun con salmone affumicato canadese
 e
goat cheese con erba cipollina, pinoli e germogli di rucola.

Sweet course:

Bundt cake al limone e lamponi.





All spice scone ai fichi secchi

ingredienti

350g di farina
45g di zucchero
10g di lievito per dolci
5g di sale
15g di all spice
60g di burro non salato a t.a.
75 g di fichi secchi
240ml di panna
un cucchiaino di estratto di vaniglia
una tazzina di rum

Come procedere:

riscaldare il forno a 160 gradi.

Tagliate i fichi in pezzettini piccoli piccoli e riponeteli in una ciotola con del rum per ammorbidirli.
Nella ciotola della planetaria unire la farina, lo zucchero, il lievito, il sale e le spezie(all spice).
applicate il gancio K e agli ingredienti secchi unite il burro tagliato a pezzetti, azionate la planetaria per 2 minuti.
aggiungete i fichi ma non il rum.
aggiungete la panna con l'estratto di vaniglia e lavorate l'impasto fino a quando non risulti compatto.
Su un piano spolverato con un po'di farina lavoratelo un paio di volte delicatamente, unitelo con le mani e stendetelo con un mattarello, date all' impasto lo spessore di 2 cm massimo.
Con un coppapasta tondo ricavate tanti cerchi, poggiate gli scones su una teglia rivestita da carta forno, spennellateli con un po'di panna e infornate per 20 minuti fino a quando non li vedrete dorare in superficie.
Spolverateli se volete con dello zucchero a velo





Preztel bun

ingredienti:

500g di farina
270g di acqua
5g di lievito di birra disidratato
1 cucchiaino e mezzo di zucchero
30g di burro non salato
10g di sale (per l'acqua)
1 litro di acqua (per bollire i bun)
8 cucchiaini di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di sale
semi di papavero per decorare

come procedere:

Cominciate con il lievitino:
 in una ciotola unite 150g di farina, acqua, zucchero e lievito, mescolate, coprite con della pellicola per alimenti e fate riposare per almeno 30 minuti o almeno fino al raddoppio.

Quando il lievitino sara'pronto versatelo nella ciotola della planetaria insieme ai 350 g di farina, il burro, il sale e impastate con il gancio K ad una velocita'media, fino a quando non vedrete un impasto liscio e non grumoso.

Quando sara'pronto formate una palla, copritelo con della pellicola trasparente e mettelo a riposare fino al raddoppio circa 2 ore.

finito il tempo di riposo, prendete l'impasto e dividetelo in 20 pezzetti da 35g l'uno, pirlateli e fateli riposare per 10 minuti, il tempo giusto per mettere a bollire lácqua con sale e bicarbonato.

Quando lácqua arrivera'a bollore immergetevi 5 panini alla volta per 30 secondi massimo, scolateli e riponeteli su una teglia rivestita di carta da forno.

Cospargete i panini con i semi di papavero e con un coltello affilato effettuate due tagli per lungo su ogni panino.

Infornate a 200 gradi per 15/20 minuti.



per il ripieno:

salmone affumicato canadese
formaggio morbido di capra
erba cipollina
pinoli
germogli di rucola
pepe rosa
due cucchiai di latte

In una ciotola lavorate il formaggio con il latte mescolate bene fino a farlo diventare cremoso.
sminuzzate lérba cipollina e i pinoli e uniteli alla crema di formaggio con un po'di pepe rosa, mescolate e assaggiate.
Prendete il panino, tagliatelo a meta 'e procedete con la crema al formaggio una fetta di salmone affumicato e finite con i germogli di rucola. 












Bundt cake ai lamponi e limone.

Dal libro: Cakes di Martha Stewart's


piccola modifica personale: ho sostituito i mirtilli dalla ricetta originale con i lamponi.

Ingredienti:
227 di burro non salato
320g di farina
10g di lievito per dolci
5g di sale
220g di zucchero di canna
200g di zucchero
4 uova grandi
5 g di estratto di vaniglia
240ml di latticello
100g di lamponi
2 cucchiai di buccia di limone grattugiata
lamponi freschi per decorare.


come procedere:

Riscaldate il forno a 160 gradi.
 Imburrate e infarinate uno stampo da bundt cake.

Nella ciotola della planetaria unite il burro, lo zucchero di canna e lo zucchero applicate il gancio K e azionate la macchina ad alta velocità, lavorate gli ingredienti per 3 o 5 minuti, lo zucchero e il burro dovranno risultare cremosi e morbidi.

Aggiungete un uovo alla volta, lavorate ogni uovo per almeno 2 minuti.

Aggiungete l'estratto di vaniglia.

Riducete la velocita' della planetaria e aggiungete la farina alternandola con il latticello.

Tagliate finemente i lamponi e spolverateli con  un po'di farina, aggiungeteli all'impasto e mescolateli delicatamente, aggiungete anche la buccia del limone e mescolate.

Riempite lo stampo del Bundt cake con l'impasto, infornate e fatelo cuocere per 60/70 minuti.
sfornate e fatelo raffreddare.

Potete servirlo con della classica glassa o con una spolverandolo con dello zucchero a velo.

decoratelo con dei lamponi freschi.














Afternoon te per la sfida n.71 dell Mtc



























14 commenti:

  1. Bella la tua tavola, e di sicuro prenderò in prestito la ricetta dei preztel bun, questo gioco di MTC è fantastico anche per scoprire e passarci tante buone ricette....brava! a presto ti aspetto, quando vorrai passare da me a sbirciare

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    1. I preztel bun sono davvero davvero facili e buoni per ogni occasione.

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  2. Che meraviglia Patty!
    Non sai quanto vorrei venire dalle tue parti!!!

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  3. Ma quante bontà! Bravissima e chissà che bella Arlington, mi hai fatto venire voglia di scoprirla.

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  4. Tavola stupenda dolci sublimi...e ricordi indelebili dei nostri tè pomeridiani. E li a snohomish ho preso due bustine di tè aromatizzato stupendo...la signora che lavora li è un amore e ti da mille consigli...ci ritorniamo quando vengo di nuovo veroooo??? E mi fai questo ben di dio :)

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  5. Tavola stupenda dolci sublimi...e ricordi indelebili dei nostri tè pomeridiani. E li a snohomish ho preso due bustine di tè aromatizzato stupendo...la signora che lavora li è un amore e ti da mille consigli...ci ritorniamo quando vengo di nuovo veroooo??? E mi fai questo ben di dio :)

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    1. Adesso non so come faccia a bilanciare tutto ma e’ buono già a naso...
      Ne portò un po’ quando torno a trovarvi !

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    2. Siiiii. Freddo è buonissimo quindi possiamo farlo anche d'estate.

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    3. Siiiii. Freddo è buonissimo quindi possiamo farlo anche d'estate.

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  6. Non so se l'hai fatto di proposito, ma quella foto del bundt con la teiera sullo sfondo é deliziosa, sembra quasi che la torta sia il corpo della teiera.
    Si sente nel tuo post lo spirito di una bambina che gioca a preparare il té per sue bambole, rubando le perle della mamma :)
    Sei riuscita nell'intento di creare un ambiente raffinato ed elegante, ma soprattutto goloso.
    Adoro i tuoi preztel buns, ti ruberó la ricetta ed anche gli all spice scones, veramente interessanti anche se un pó pallidini, io metterei il forno un pó piú alto la prossima volta.
    Peró davvero tutto bene fatto.

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  7. Ohhh la foto?
    No e’ capitata per caso... ma grazie.
    Sugli scones l’ Incubo nel farli diventare delle pietre e’ sempre presente... ma questi sono stati davvero monitorati per bene anche per soddisfazione personale!😂

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  8. Sei riuscita ad emozionarmi (e, credimi, dopo 71 sfide e non so quante ricette, è cosa rara). Un'atmosfera raffinata e sospesa, un'abbondanza che rima con eleganza, un desiderio acuto non di prendere parte a quel tè, ma di vivere li dentro, in questo angolo di sogno in cui si specchia tutto quello che ti rende cosi unica e speciale. Il valore aggiunto è che è tutto vero, bravura stratosferica inclusa. Brava brava brava

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    1. Mi rincuora profondamente, la mia bravura ad uscire fuori tema e’ senza eguali, ma anche se fosse stato così, sarei felice ugualmente perché intavolare qualcosa di così prezioso come un te inglese mi rende davvero orgogliosa di me stessa e se son riuscita a trasmettere anche un minimo di quello che ho provato io preparando e disponendo ogni singola porcellana su quel tavolo, vorrà dire che qualcosa di buono l’ Avrò fatta!
      Grazie.

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