venerdì 24 giugno 2016

la pizza napoletana al piatto con pomodori datterini e caciotta di bufala campana

La pizza napoletana al piatto
con pomodori datterini e caciotta di bufala campana 







a dir la verita'la pizza con cui io sono cresciuta e ben lontana da questa che vi sto postando, in pratica sono distanti due poli e....mezzo! a volte nelle vie degli impasti e  delle lievitazioni io in qualche  modo mi perdo per strada... e per risalire all'errore ci metto tempo!
la ragione per cui sto postando la mia versione di pizza o chiamiamola pseudo pizza e perché' la stima che ho per te Antonietta e 'immensa, e non e' una leccatio...stima e' quella parola che centellino e la dedico a poche persone, dopo la ricetta del baba' e'stata tutta un'ascesa, dopo la ricetta del baba'ho visto la mia soddisfazione crescere quanto tanto il crollo delle mascelle  dei famigerati scettici , nel piatto... perche'se attraverso il web sei riuscita a fare questo miracolo vuol dire che sei speciale per davvero...e lo stesso entusiasmo e'nato dal momento che ho visto proposto la tua pizza.

ma non e'stato cosi',
 eppure per me fare la pizza e'una cosa talmente scontata che presa dal tanto entusiasmo ho voluto provare quella al piatto...la delusione e'stata troppo cocente, come il pezzetto di pomodoro ustionante che prendo ogni volta che addento la mia pizza in pizzeria!
 ma credimi sono una testona e quindi ci riprovero'...ma per il momento sotto suggerimento di amiche  ecco la mia proposta, semplice come piace a me con ingredienti che sanno di casa,
il mio secondo tentativo "cotto"  in ordine di esaurimento!

chi mi conosce lo sa ...la perfezione in me non esiste non e'mai esistita,
ma nella pizza si!
per questo provero'e riprovero'fino a quando non riuscira'come la tua...

  PERFETTA!

ti abbraccio!




prima di cominciare vi consiglio di visitare il blog di Antonietta La trappola golosa nonche' vincitrice della sfida n.57 del Mtc di maggio per le tre ricette di pizza che lei propone, con i diversi lieviti.
la mia scelta e' stata la pizza napoletana al piatto con la seguente ricetta;


Ingredienti

450 g di farina 0
250 ml di acqua
12g di sale
1 g. di lievito di birra fresco

condimento:

10 pomodori datterini
6 fette di scamorza di bufala campana affumicata
origano
basilico
olio di Itri

come procedere:

misurate lácqua che vi occorre, versatela in una ciotola, prelevarne una quantia'in due contenitori diversi dove in una scioglierete il sale nell'altra il lievito.
Versate il contenuto con il lievito di birra nella ciotola con lácqua e poi man mano unite la farina, unite infine il sale sciolto nell'acqua e cominciate ad impastare fino a raggiungere il "punto pasta".
Il disciplinare cosi'come specifica Antonietta dice che questa fase dovrebbe durare sui 10 minuti.
Ribaltare l'impasto su un piano di lavoro e impastate per 20 minuti con tutte le pieghe che l'impasto necessita, 20 minuti sono necessari per aver un impasto elastico e morbido e una pizza soffice e asciutta.
passati i 20 minuti riponete il panetto ottenuto in una ciotola di vetro o di porcellana, ricopritelo con della pellicola per alimenti e poi con un canovaccio e lasciatelo riposare/lievitare per 2 ore.
 personalmente per motivi di tempo ( era tardissimo e la stanchezza era davvero tanta,) ho riposto il panetto nel frigorifero per tutta la notte, per poi tirarlo fuori la mattina seguente e lasciandolo a temperatura ambiente sempre coperto...



lo staglio 

la divisione dei panetti si puo fare a mano.
i panetti dovranno avere un peso compreso tra i 180g e i 250g.
riporli su un telo non infarinato e ricoprirli in caso di elevate temperature esterne con panno umido in modo tale che non si secchi, lasciar lievitare i panetti dalle 4 alle 6 ore, la temperatura ideale dovrebbe essere sui 25 gradi.



cottura:

riscaldare il forno alla massima temperatura fortunatamente il mio arriva fino ai 300 gradi, e riponete all'interno, se lávete la pietra refrattaria, se non ne siete provviste riponete all'interno la teglia in cui andrete a cuocere la vostra pizza, senza mai aprire lo sportello.

una volta che i vostri panetti risultano lievitati, spolverate il vostro ripiano con della semola e senza usare nessuna matterello allargate il vostro panetto solo con le mani con un movimento rotatorio che parte dal centro per arrivare all'estremità'.

come condire:
prendere la teglia o la pietra refrattaria dal forno riporre il disco di pizza aiutandovi con una pala, ne esistono delle versione piccoline come quelle che si usano in pizzeria e disponete prima la scamorza e poi i pomodori datterini.
A fine cottura rifinite con un giro d'olio, una spolverata di origano essiccato e delle foglie di basilico.

La pizza e'servita!







tanto lo sconforto anche la foto della fetta e'risultata sfocata!





con quessta ricetta partecipo all'Mtc 58 di giugno








4 commenti:

  1. Sei stata brava secondo me invece, anzi anche di più perchè se non sei stata completamente soddisfatta sei stata sincera a dirlo...MA sei stata brava veramente....

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  2. Guarda che non ti devi buttare giù, hai lavorato bene in tutte le fasi: il panetto si presenta liscio e setoso; la stesura sottile come deve essere una pizza al piatto; l'alveolatura, nonostante la foto sia un po' sgranata, la vedo.
    Ma rimani insoddisfatta perchè non si è formato il cornicione arioso come ti aspettavi e anche perchè si è un po' raggrinzito mentre l'hai messo sulla teglia rovente
    Il primo aspetto è normale, è il di casa. Il tuo anche se raggiunge i 300*, anche se la lucetta si è spenta più volte penso che la refrattaria, nel caso l'hai usata non abbia accumulato calore a sufficienza, mentre se non l'hai usata il colore all'interno del forno non erra abbastanza
    Per quanto riguarda il cornicione raggrinzito, proprio perchè sei una testona riuscirai ad averlo perfetto ( la pratica con la manualità ti farà migliorare )
    PS: Io ammiro le testone perché sono votate a raggiungere sempre grandi risultati

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    1. grazie Antonietta!
      mentre leggevo il tuo commento ho focalizzato lérrore...Forse!
      faro'tesoro dei tuoi consigli anzi adesso faro'una bella lista su cose da fare e cose DA NON fare...
      graziare ed io non mi sbaglio mai SEI UNA GRANDE!

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  3. Un acquisto fatto bene ti premia nel tempo. Prova ciotole di vetro (5 pezzi). Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3ODYzMTE4NCwwMTAwMDA2NyxjaW90b2xlLWRpLXZldHJvLTUtcGV6emktODg5OS5odG1sLDIwMTYxMjA2LG9r

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