lunedì 29 febbraio 2016

Bagel aromatizzati al caffe' con pomodorini pachino sott'olio e pepato con rucola

Bagel aromatizzati al caffe' 
con pomodorini pachino sott'olio e pepato
 con rucola



presto che e'tardi.....







mai come questo mese sono arrivata allo scadere del gong del contest di Recake, di febbraio.

La ricetta del mese di febbraio sono i bagel, mai fatti ma sempre mangiati tutte le volte negli States.
La mia proposta racconta la Sicilia con tutti i suoi ingredienti e sapori tipici di questa terra.
sono andata sul classico senza rischiare di cadere...ho solo spostato l'ago della bilancia sulla preparazione del bagel aggiungendo del caffe' che ha regalato al mio bagel questo colore ambrato e dando una leggera nota amaragnola.
semplici nella preparazione e veloci...guardate me che sono arrivata all'ultimo e nella fretta non pensavo che mi riuscissero a primo colpo, ed invece siiii....
grazie Ragazze!



ingredienti

per i Bagel:

200g di farina 00
25 g di farina 0 o manitoba
1 cucchiaino di lievito di birra secco
mezzo cucchiaino di zucchero semolato
1 cucchiaino i sale
50ml di caffe'non zuccherato
100 ml di acqua tiepida


....

15 mandorle tritate
50 g di semi di sesamo
un tuorlo d'uovo


Per la farcia

pomodori pachino secchi sott'olio
pepato fresco
rucola





per la preparazione:

Versare le farine in una ciotola, aggiungere lo zucchero, il lievito e il sale, lentamente versate la miscela di caffe' ed acqua negli ingredienti secchi e mescolare.
Quando l'impasto risultera' omogeneo, metterlo in una ciotola leggermente oliata e riporlo in un luogo riparato e caldo ( il forno con la cucina accesa e'il posto perfetto)
fate riposare per circa 1 ora e mezza.
Togliete l'impasto dalla ciotola e spolverate il piano di lavoro con un po'di farina, allargate la pasta io ho ho usato le mani e dividetelo in 6 parti, formate delle palline, dove andrete a creare dei buchi, o con dei coppapasta o semplicemente aiutandovi con le dita.
Rivestite una teglia con della carta da forno e riponete le ciambelle cosi'formate sulla teglia, copritele con un panno e fate riposare per 30 minuti.
Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con dellácqua, portate a bollore e aggiungete un cucchiaio di zucchero, fate sciogliere, tuffateci dentro, per un minuto, i bagel, rigirateli sia da un lato che dall'altro, riponeteli su una bretella per farli asciugare.
....non abbiamo ancora finito...
tritate le mandorle
accendete il forno a 200 gradi, spennellate i bagel con il tuorlo d'uovo con un pennello per alimenti e spolverateli con il sesamo e con le mandorle tritate.
infornate per 15/18 minuti

sfornate e fate raffreddare su una gretella ...farcite!









domenica 21 febbraio 2016

Millefoglie di pasta fillo con crema al latte e miele

Millefoglie di pasta fillo 
con crema al latte e miele



millefoglie = millevoglie



direttamente dal caos della mia cucina ecco a voi la mia ricetta!
studiare un ingrediente e crearne una ricetta non e' stata cosa semplice...
pero'devo ammetterlo  quando la mia immaginazione ha preso il via, l'entusiasmo e'cresciuto sempre di più' ,giocando con i tanti e improbabili abbinamenti... anche discutibili!
 il miele galvanizza sappiatelo!

quindi tra i tanti voli pindarici della mia fantasia ecco che sono atterrata sulla millefoglie, dettata  dalla mia voglia di dolce che non mi abbandona mai.. ma tra il dire e  il fare cé di mezzo il mio timore travestito da pigrizia, timore di fare  castronate e di abbassare la mia autostima a livelli bui  ...
ma il miele galvanizza!

Quindi sapevo che non sarebbe stato facile, ho considerato il livello di difficolta' e quando sono arrivata alla pasta sfoglia ho pensato ma perché' devo fare proprio la pasta sfoglia ci sara'qualcosa che gli somigli e che magari sia un po'meno calorica no?
 e poi piega e ripiega,
il burro ???
noooo non va bene!
volevo realizzare la mia millefoglie cercando una soluzione diversa!
e poi non e'vero che   percorrere sentieri alternativi  porta a scoprire altri panorami? quindi perche'non  provare?... il mio intento e' stato quello di creare una millefoglie diversa.
un classico della pasticceria dove  il miele potesse farne parte proprio nella struttura  senza distruggere o alterare nulla e sfogliando libri e web ecco  che la soluzione mi viene proprio dal libro di Martha Stewart e la sua pasta fillo.
il dilemma e'stato come trasformare una pasta fillo in una sfoglia da millefoglie...ed ecco che e'entrato in gioco il miele, il mio millefiori, che insieme al burro ha fatto da collante ai vari strati di pasta fillo, spero che leggendo la ricetta risulti piu'semplice!
sono felice di non aver mollato, e prima di tutto mi son divertita tantissimo e  poi non si rinuncia ad una millefoglie, anche in versione alternativa,
 Eleonora e Michael ecco a voi la mia proposta per la sfida n.54 del Mtc.


non sapete come abbinare il miele? nessun problema ecco a voi l'infografica della Pensacuoca....
preziosi e da collezionare







pasta fillo


impasto per 8 sfoglie

ingredienti

250g di farina 0
125g di acqua molto calda
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di lievito istantaneo per preparazioni salate
1 cucchiaio di olio d'oliva
1/2 cucchiaio di aceto di vino bianco

Maizena per far attaccare i fogli di sfoglia

In una ciotola capiente mescolare tutti gli ingredienti.
impastare a mano se volete o con una planetaria, lavoratela fino a che l'impasto risulti morbido e liscio.

Coprite l'impasto con un canovaccio inumidito o con della pellicola trasparente che farete aderire all'impasto.



Il panetto dovra'riposare per due ore, trascorse le due ore dividetelo  in 8 parti.

Se andate di mattarello spolverate il piano di lavoro con un po' di farina, ma se siete pigrone come me  andate di nonna papera.

tirate la pasta fino a farla diventare trasparente e fate attenzione a non romperla...ma se dovesse capitare non mollate!!





Foderate un vassoio abbastanza grande con della carta da forno e riponete li le sfoglie pronte, spolveratele con dell'amido di mais in modo da poter sovrapporre la sfoglia successiva, copritele con della carta pellicola trasparente in modo tale che non secchino.

 le sfoglie, possono essere anche conservale in frigorifero avvolte nella carta da forno.

..primi tentativi..




 la crema al latte e miele



ingredienti



400g di latte fresco intero
1 cucchiaio e mezzo di miele millefiori
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
40g di amido di mais( Maizena)
100g di panna liquida


in un pentolino mettete a scaldare a fuoco dolce  300g di latte con il miele, aggiungete l'estratto di vaniglia e fate sciogliere il miele.

In un'altra ciotola setacciate l'amido di mais poi versateci su il latte rimanente, mescolate con una frusta a mano per non far creare grumi .

Aggiungete il latte in cui avete sciolto lámido di mais nel pentolino con il latte e il miele, mescolare con una frusta fino a quando la crema non si addensa, quando sara'pronta  versatela in una ciotola.
Coprite con la pellicola trasparente e fatela aderire alla crema .

lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi riponete in frigo, quando uscirete la crema dal frigo vedrete che risultera'molto compotta basta solo farla rinvenire con uno sbattitore elettrico.
In una ciotola a parte montate la panna e unitela poco alla volta alla crema mescolando sempre dal basso verso l'alto.




come assemblare:


per assemblare la sfoglia servira':

50g di burro non salato ammorbidito
due cucchiai di miele millefiori ( il mio l'ho dovuto intiepidire a bagnomaria)

si procede in questo modo:
prendete la teglia da forno e foderatela con della carta da forno.
prendete il primo foglio di sfoglia e con un pennello per alimenti passate il burro su tutta la superficie  proseguite facendo lo stesso con il miele. proseguite per almeno 5 volte, rifinite i bordi con un coltello.
Accendete il forno a 200 gradi e infornate la sfoglia così preparata per 7 minuti.

quando sara'pronta ritagliate 3 rettangoli e cominciate a comporre la millefoglie...
potete aggiungere quello che più' vi piace dal cioccolato alla frutta..
tutto qui!

p.s : divertirsi in cucina? si si può'!











lunedì 8 febbraio 2016

La graffa napoletana senza patate


sii siamo a Carnevale e ogni sgarro alla dieta vale!




potrei mai parlare in modo distaccato della graffa?
noooo la graffa non va spiegata  va mangiata con il cuore ...perche' e' gia'nella preparazione che comincia l'innamoramento.

sapete non so se a voi capita spesso, o a volte chissà'...ma quando mi prendono certe voglie quelle proprie buone, gustose che ti soddisfano ecco io mi chiudo nella mia cucina e mi dedico
anima e core a quello che ho in mente
La graffa, lo so , non da certo l'idea della leggerezza...ma siamo a Carnevale e se a Carnevale ci priviamo anche dei dolci fritti cosa ci rimane?
sapevo del risultato...sapevo cosa andavo a preparare e sapevo anche, ahime'quante ne avrei mangiate...
ma si va avanti, senza ripensamenti!
...e poi 
il profumo dell'impasto lievitato....qualcosa di sublime
e poi il fritto
e il tuffo nello zucchero
siiiiiii







ingredienti:
400 g di farina 00
4 uova
80ml di latte tiepido
7 gr di lievito disidratato
50 gr di zucchero
scorza di limone o di arancia non trattata
40 g di burro a temperatura ambiente




allora come procediamo:



intiepidite il latte e tenetelo da parte.
nella ciotola della planetaria versate la farina, aggiungete il lievito e unite lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, la scorza del limone grattugiato e le uova leggermente sbattute.
fate partire la planetaria a media velocita con la frusta ad uncino e aggiungete per ultimo il latte, versandolo a filo.

Quando l'impasto risultera'liscio spolverizzatelo con della farina e riponetelo in una ciotola coperta da un telo, in un posto tiepido e asciutto, il vostro forno andra'benissimo.
Aspettate che l'impasto raddoppi di volume.
Quando l'impasto sara'pronto lavorate la pasta per un po', dividetela in panetti, con un coppapasta piccolo o con gli indici create un foro e disponete le ciambelle così' formate in una teglia foderata di carta da forno.

Coprite le ciambelle con un telo e fatele riposare per 30 minuti.
Nel frattempo in pentola a bordi alti fate scaldare l'olio di arachidi, io ho un trucchetto, sicuramente stravecchio come il cucco, ma ve lo dico lo stesso....se immergete uno stecchino nell'olio e questo comincia a creare delle bollicine, tipo quelle dello spumante allora vorra'dire che l'olio sarà' pronto per la frittura.

a questo punto immergete le graffe nell'olio una alla volta rigirandole un paio di volte finche'non si gonfieranno e diventeranno di un bel colore dorato.
Scolatele e tuffatele nelle zucchero...ma tanto zucchero



Buon carnevale 
a tutti voi 
da Cake's Amore...and more!