mercoledì 25 gennaio 2017

macaron al caffe con curd di melagrana e ganache al cioccolato fondente alla grappa del brunello di montalcino e macaron alla melograna con gelee di caffe'



Cara Ilaria....
carissima Ilaria 
io sono distrutta
come si dice dalle mie parti: mi hanno fatto intussica!
pero' alla fine... forse per compassione lángelo del macaron ha messo una mano sulla mia testa...parlava anche in francese... o forse no(forse sarà' stato il te che ho bevuto che me lo faceva sentire in Francese ...mah ...chissa'!)
 ma ha capito che se avessi continuato così sarei completamente uscita di testa!ma vero! con tanto di meringa rosa come la tizia in Grease che voleva fare la parrucchiera...tanto qui e'tutto normale anche uscire in pigiama e uggs ai piedi.

Ma l'angelo macaron e'stato buono e per tutte le volte che lo mandavo: dhfialrfgVFckucydgwEYGRFVculYWEHR...KIUL alla fine eccoli qui ...i primi non sono granche' ...i secondi molto meglio...
abbinamenti ispirati dallo Starbucks che e'qui dietro lángolo....caffe' cioccolato e melograno....un menage a trois divino...

grazie mille...Ilaria se non fosse stato per te e per la tua proposta i macaron per me sarebbero rimasti come dei bei gioielli da pasticceria si' da comprare ma non da fare e li avrei messi nella lista MISSION IMPOSSIBLE!




Grazie




ingredienti:
150 g di zucchero a velo
150 g di farina di mandorle
110g di albumi vecchi ( almeno 3 giorni)
dividete gli albumi in due ciotole dove peserete 55g di albume in ognuna.

per lo sciroppo:

150g di zucchero semolato
50ml di acqua

si comincia con il TPT ( tant pour tant):
la prima cosa da fare e'tostare la farina di mandorle: accendete e riscaldate il forno a 150 gradi e su una leccarda distribuite la farina e infornatela per 10 minuti, dopo di che sfornate e lasciate raffreddare.
Quando la farina di mandorle si sara'raffredata unite lo zucchero a velo e passate il tutto in un mixer per rendere la miscela ottenuta più sottile.
passare a setaccio la miscela piu'una volta.
ottenuto questo unite alla miscela i primi 55 g di albume crudo e con una spatola in silicone mescolate per bene amalgamare tutto per bene il composto dovra'risultare morbido e denso.
se volete in questo passaggio potete utilizzare il colorante in gel o in pasta.

la Meringa italiana


 in un pentolino con doppio fondo versateci lo zucchero e lácqua, Inserite il termometro e cuocete a fuoco medio.
Quando la temperatura dello sciroppo arriverà' a segnare 115 gradi , cominciate a montare in una planetaria glia altri 55 g di albume ad alta velocità', Quando il termometro raggiungera' 118 gradi versate lo sciroppo sul lato della ciotola dove state lavorando la meringa.
Lavoratela fino a quando il composto non risulterà' bello gonfio  lucido e bianchissimo. 
Controllate che la temperatura della meringa sia scesa a 40 gradi, a questo punto potrete unirla al TPT  ( farina e mandorle e albume) precedentemente preparato.
Volendo anche qui potete aggiungere il vostro colorante preferito.


Macaronage

Incorporate un po'  di meringa alla volta nel composto di pasta di mandorle e mescolate per rendere più fluido il composto mescolate sempre con la spatola in silicone partendo dal centro verso l'esterno e viceversa.
Quando il composto comincia a diventare lucido fate la prova del "Maracconer"cioe'quando la pasta cade giu' dalla spatola come un nastro pesante. ecco allora sara'ponta.

Pochage

pochage

prendete una teglia e ai quattro angoli con un po'di impasto fissate la carta dove avrete già disegnato i vostri cerchietti di 3 cm massimo.
Con una sac a poche  con bocchetta  8 in posizione verticale iniziate a formare dei bottoncini di impasto seguendo il vostro template, fino alla fine dell'impasto.
picchiettate il fondo della teglia in modo da uniformare i macaron e togliere eventuali bolle dária.

Croutage

croutage




la fase del croutage e' la fase di riposo dell'impasto a temperatura ambiente, il tempo puo'variare dai 30 minuti a 1 ora, tutto dipende dalla temperatura e dalla ambiente in cui verranno lasciti riposare i macaron.
Il passaggio del corrugate e'importante per fa r si che si crei quella pellicola sottile e asciutta che in cottura conferira' la croccantezza tipica del macaron.
Per verificare se i gusci siano pronti per essere infornati, sfiorate la superficie del macaron in modo delicato se la pasta non si incollera'al dito vorrà' dire che sono pronti per essere infornati.

la cottura
...anche senza segno eh!



accendete il forno modalita' statica  a 180 gradi infornate i vostri macaron e fateli cuoceri a questa temperatura per 2 -3 minuti fino a quando non vedrete comparire il collarino. dopodiché abbassate il forno a 150 gradi e fate cuocerli per altri 10-12 minuti.

una volta cotti sfornate i vostri macaron e fate scivolare il foglio di carta da forno su un ripiano...non li lasciate sulla teglia perché in quanto calda continuerebbero a cuocere.
Quando si saranno raffreddati staccate i macaron dal foglio di carta e con l'indice fate una piccola pressione nel lato interno del macaron questo permetterà' di farcire un po'di pii'i vostri macaron.
lasciate i vostri macaron con la parte piatta sul vostro foglio.

Potete farcire i vostri macaron oppure potete conservarli in frigorifero per 48 ore oppure potete congelarli.

se li farcite riponeteli in frigorifero per 24 ore e due ore prima di servirli lasciateli a temperatura ambiente.



Macaron alla melograna:




150 g di zucchero a velo
150 g di farina di mandorle
110g di albume vecchi di 2 giorni diviso in due ciotole da 55g ognuno.
due cucchiaini di succo di melagrana
colorante rosso e viola

per lo sciroppo

150g di zucchero semolato
50 ml di acqua

seguite tutto il procedimento come sopra aggiungendo solo il colorante alla meringa italiana

per il gelee di caffè' senza colla di pesce

150 ml di acqua
45g di zucchero
1 cucchiaio di maizena
2 cucchiai di caffè solubile 

come procedere:
In un pentolino mettete 100 ml di acqua  lo zucchero e i due cucchiai di caffè', fate sciogliere il tutto a fuoco medio.

in un'altra ciotola sciogliete la maizena con il resto dellácqua (50 ml) e mescolate per bene per non formare grumi, quando sara'pronto unite il tutto al composto acqua.
Portate il tuttoa d ebollizione e fate sobollire per qualche minuto.

quando comincera'ad addensarsi e a velare il cucchiaio sara'pronta.

Riponetela in un contenitore piatto e fatela riposare in frigorifero fino a quando non sara' completamente rappresa.

Secondo Macaron


Guscio caffe':




150 di zucchero a velo
150 di farina di mandorla
2 cucchiai di caffè solubile passato al mixer
110g di albumi vecchi (2 giorni) divisi in due ciotole da 55g ognuno








 

per lo sciroppo


150g di zucchero semolato
50ml di acqua

L'unica differenza di questo macaron e'che la farina di mandorle, zucchero a velo e caffe'verranno setacciati insieme dopodiché si procedra'come di rituale.

 curd di melagrana

100g di succo di melagrana
150g di acqua
20g di maizena
20g di burro non salato
2 tuorli
140g di zucchero

prendete una pentola a fondo spesso e unite tutti gli ingredienti fate cuocere il tutto a fuoco dolce mescolando sempre con una frusta facendo attenzione a non far formare grumi.
quando vedrete che comincera'ad addensarsi riponete il composto in una ciotola e coprite il curd con della pellicola alimentare che dovra'essere sistemata a contatto con il curd.
fate raffreddare e riponete in frigo.
L'unica cosa che mi e'dispiaciuta e che il melograno in cottura perde il bellissimo rosso rubino.


Ganache al cioccolato fondente aromatizzata 
alla grappa di Brunello di Montalcino.


200g di cioccolato fondente
200ml di panna liquida
un bicchierino di grappa.

in una pentola mettete  a riscaldare la panna a fuoco medio, in una ciotola invece metterete la cioccolata tagliata a dadini con il bicchierino di grappa, quando la panna si sarà' riscaldata< attenzione riscaldata non in ebollizione, versatela nella ciotola dove avete messo il cioccolato fondente con la grappa, mescolate fino a completo scioglimento e fate riposare.


farcitura:

macaron al melograno con gelee di caffè'

macaron al caffe con curd di melograno e ganache.

fateli riposare su un vassoio e servite il giorno dopo.....il giorno dopo era troppo tardi per noi!



con questa ricetta alla sfida n.62 del Mtc di gennaio





















venerdì 20 gennaio 2017

treccia svedese alle mele caramellate e mandorle











Lo confermo contro la nostalgia l'unico rimedio e'cucinare, preparare dolci stare in cucina e mai come quest'anno e degli anni  a venire la cucina di sicuro sara'la mia amica più fedele quelle 4 mura saranno le uniche che mi sentiranno ridere e imprecare e magari anche piangere ma sarò' sempre ferma e il suono delle mie caccavelle ovviamente sempre riposte nel disordine piu'assurdo saranno come GONG  ...
perche'alla fine se alzi gli occhi il cielo e'uno e solo visto da tutti ed e'l'unico che ci unisce!

QUINDI...

prima ricetta dell'anno la dedichiamo alla treccia svedese del contest Re-cake2.0 del mese di gennaio, con le mele caramellate, ricetta che mi ha portato un po'in confusione per via dell'ingrediente:
 LA MELA.
..cavoli e arcicavoli ma quanti tipi di mele esistono qui a Washington ...una marea...banchi infiniti di ogni varieta'colore e grandezza! si sappiate che qui una mela puo'anche pesare 1kg e mezzo credetemi una bomba o arrivare a misurare meno di un palmo di mano...i nomi? a parte la fuji che conosco le altre non le ricordo ma andrebbero studiate!
scelta la mela la più classica per non sbagliare ecco a voi la mia prima treccia svedese con mele caramellate e aromatizzate alla cannella...semplicissimo super facile e sopratutto ottimo per colazione o per un te!



ecco come fare:

ingredienti

( per l'impasto di due trecce)
245g di panna acida o yogurt bianco
1 bustina di lievito di birra disidratato
60 ml di acqua tiepida
30 g di burro
35g di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 uovo 
400g di farina 
1 pizzico di cannella (se si vuole)


per la farcia alla mele

800g di mele sbucciate, private del torsolo e tagliate a spicchi
60g di zucchero
1/2 cucchiaio di succo idi limone
1/4 di cucchiaio di sale
1/2 cucchaino di cannella in polvere
1/4 di cucchiaino di noce moscata
1/4 di cucchaino di chiodi di garofano( io non li avevo)
20 g di burro
15 g di maizena

per la finitura
mandorle tostate
glassa semplice zucchero a velo e succo di limone


per la farcia alle mele

in una ciotola mescolate gli spicchi di mela con lo zucchero, il succo di limone, il sale e le spezie.Lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 min.
Scolate le mele raccogliendo il succo in una casseruola.
Aggiungete il burro e cuocete a fuoco medio, facendo bollire per circa 5 minuti ruotando la casseruola ma senza mescolare, vedrete che si formera' uno sciroppo.
In un'altra terrina mescolate le mele con la maizena, quindi unite lo sciroppo.

Per l'impasto:
intiepidite la panna acida al microonde.
Aggiungete il burro alla panna acida, in modo che si ammorbidisca.
Sciogliete il lievito nell'acqua.Aggiungete la panna acida con il burro, lo zucchero, le uova e 1/3 delle farina.
Mescolate fino ad ottenere un impasto senza grumi. Continuate a impastare incorporando il resto della farina.

Trasferite l'impasto su un piano spolverizzato di farina e impastate fino ad ottenere un panetto liscio ( ci vorranno 10 minuit)
Mettete il panetto in una ciotola unta, coprite e fate lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio, per circa un'ora.

Riscaldate il forno a 180 gradi.
Riprendete l'impasto e sgonfiatelo.
Dividetelo in 2 parti uguali, stendete ciascuna parte fino a ottenere un rettangolo.Suddividete la farcia alla mele sui 2 rettangoli di pasta disponendola al centro e lasciando i bordi liberi.Incidete i bordi quindi prendete le strisce di pasta e richiudetele verso il centro sovrapponendole e racchiudendo il ripieno, cercando di creare una treccia.

Trsferite la treccia su una placca imburrata.Cuocete per 15/20 minuti o finche'non diventi dorata.